
In attesa di fare la scelta definitiva sul nuovo allenatore, dopo le dimissioni di mister Samuele Bignozzi, l’Anzio Calcio fa al meglio il proprio dovere nell’ultima gara casalinga dell’anno solare, si aggiudica con il punteggio all’inglese lo scontro diretto con l’Olbia (2-0) e rialza le proprie quotazioni salvezza. La squadra del presidente Rizzaro allunga il passo nei confronti della Palmese, aggancia a quota diciotto punti l’Atletico Lodigiani e si porta a una sola lunghezza dall’ultima posizione utile per strappare la riconferma diretta nella categoria, condivisa al momento dagli stessi rivali di turno e dalla Flaminia. Il primo squillo si registra a metà tempo. I neroniani sfiorano la marcatura con Carnevale, il quale tenta la conclusione a giro dal limite dell’area, ma esalta i riflessi di Viscovo, bravo a distendersi in tuffo sulla sua destra e ad evitare il peggio con un intervento strappa-appalusi. L’Anzio Calcio, in chiusura di tempo, va nuovamente vicino al vantaggio con Salvador, il quale approfitta di un avventato retropassaggio dalla trequarti campo di Furtado, recupera il pallone, ma si allarga troppo per dribblare Viscovo proteso in uscita. L’attaccante calcia da posizione defilata e colpisce il palo più lontano a porta completamente sguarnita. I portodanzesi partono forte nella ripresa e riescono a fare la differenza, con micidiale uno-due, a cavallo del quarto d’ora. A stappare il match del “Caporuscio” è l’ex professionista Laribi, il quale iscrive il proprio nome a referto con una staffilata da fuori area complice un clamoroso errore di valutazione nella presa di Viscovo. L’estremo difensore isolano non riesce a trattenere il pallone e, di conseguenza, permette ai ragazzi del presidente Rizzaro di stappare una gara dal peso specifico rilevante in ottica salvezza. Gli anziati, sulle ali dell’entusiasmo, concedono il bis subito dopo per merito di un ispiratissimo Gesmundo, il quale si esibisce in una splendida azione personale, crossa nel cuore dell’area e trova la fortuita deviazione di Buschiazzo, il quale sbaglia l’impatto con il pallone, nel tentativo di anticipare Salvador, e realizza la più classica delle autoreti. Consapevole dell’importanza della posta in palio, l’Anzio Calcio gestisce al meglio la situazione favorevole nell’ultimo terzo di gara, mette in carniere tre punti di platino, acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi e dimostra di avere tutte le carte in regola per disputare una stagione in perfetta linea con i programmi societari.
Antonio Gravante
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