L’ultimo quarto d’ora di gioco si rivela fatale alla Nuova Florida nel big-match della terza giornata con il Giugliano (0-2). La formazione allenata da Andrea Bussone incassa tre reti in rapida successione, issa bandiera bianca di fronte ai coriacei partenopei e rimane ferma a quota sei punti, frutto della duplice vittoria conseguita, nelle scorse settimane, con l’Insieme Formia e l’Atletico Uri.
Il Giugliano si presenta al “Mazzucchi” con la ferma intenzione di fare bottino pieno, prende subito in mano le redini del gioco e, nelle battute iniziali del match, colleziona due occasioni nitide da gol. Prima Paulino gira di testa di poco sul fondo un cross di Caiazzo, poi Rizzo carica il sinistro da fuori area, ma non inquadra lo specchio della porta. Successivamente gli ardeatini avanzano di una decina di metri il baricentro, reggono al meglio l’urto nella zona nevralgica del campo e non corrono alcun pericolo. Le due contendenti, di conseguenza, vanno al riposo sul punteggio a reti bianche.
Dopo l’intervallo, il Giugliano si spinge in avanti con maggiore continuità e, a riprova di un marcato predominio territoriale, passa a condurre alla mezz’ora esatta con Scaringella, bravo a finalizzare, con un chirurgico diagonale, un perentorio affondo sulla corsia sinistra di Oyewale. Galvanizzata nel morale, la squadra guidata da Ferraro indirizza il match ulteriormente in discesa, sei giri di orologio più tardi, con Paulino, il quale incastra la sfera nell’angolino basso con una precisa conclusione a incrociare.
La Nuova Florida, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo psicologico, incassa in pieno recupero la terza rete di Fornito, abile a sua volta a infilare Giordani dall’interno dell’area, e si trova costretta a mandare giù il calice amaro della prima sconfitta in campionato.
Antonio Gravante
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