L’ambiziosa W3 Maccarese non poteva scegliere un modo migliore per riscattare prontamente la cocente eliminazione subita, mercoledì scorso, nei quarti di finale di Coppa Italia per mano dell’Unipomezia, cinica a sua volta a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte soltanto grazie a un maggior numero di reti siglate in trasferta. La squadra di Colantoni sfodera una prova collettiva maiuscola, rifila un poker di gol al temuto FC Rieti 1936 (4-0) e, a seguito della concomitante sconfitta del Civitavecchia a Valmontone, opera il sorpasso ai portuali e conquista la vetta della classifica. I bianconeri partono forte e sfiorano la marcatura su calcio piazzato. Lo specialista Bosi, complice una lieve deviazione di un avversario posizionato in barriera, spedisce la sfera di poco a lato del palo alla destra di Marricchi. I tirrenici continuano a spingersi con regolarità in avanti e, al quarto d’ora, legittimano un maggior predominio territoriale con il solito Follo. Il centravanti sfrutta al meglio un passaggio in profondità di Mededdu, infila il portiere sabino con un preciso diagonale e indirizza il match nei binari giusti. La W3 Maccarese, decisa a mettere le mani sull’intero bottino, non molla la presa e, a metà frazione, realizza la rete del raddoppio con Buffolino, il quale finalizza con un intervento in estirada, nei pressi della linea di porta, una splendida azione personale di Di Giovanni. La formazione di Colantoni, quattro minuti dopo la mezzora, rimane in dieci a causa dell’espulsione di Bosi. L’esterno rimedia in rapida successione due cartellini gialli, il primo per simulazione e il secondo per un intervento falloso su Giannetti, e costringe i suoi compagni a giocare quasi due terzi di gara in dieci contro undici. La W3 Maccarese, nonostante l’inferiorità numerica, cala il tris in chiusura di primo tempo ancora grazie a una combinazione per vie verticali tra Madeddu e Follo. Il duttile centrocampista batte rapidamente una punizione dalla zona mediana del campo e serve in profondità il centravanti. L’ex Casal Barriera scatta abilmente sul filo del fuorigioco, salta con un elegante dribbling Marricchi proteso in uscita, deposita la sfera nella porta sguarnita e consente ai tirrenici di andare al riposo con la rassicurante dote di tre reti di vantaggio. La squadra del binomio Spinella-Persi, all’ottavo minuto della ripresa, fa poker con lo scatenato Follo, il quale finalizza con un preciso colpo di testa un’azione impostata da Di Giovanni e rifinita da Fe. Agevolata nel proprio compito dai maggior spazi concessi dai reatini, protesi in avanti alla disperata ricerca quantomeno del classico gol della bandiera, la formazione fiumicinense sfiora la quinta marcatura di rimessa con Ferraro e Fe. Il primo si vede chiudere lo specchio della porta da Marricchi, mentre il secondo sbaglia la mira dall’interno dell’area di rigore. Poco male. La W3 Maccarese vince e convince contro una diretta concorrente, sfrutta al meglio il secondo ko consecutivo del Civitavecchia e, per la gioia dei propri sostenitori, balza in perfetta solitudine al primo posto in classifica.
Antonio Gravante
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