Niente da fare. La matricola Roman Sport City paga dazio sulla terra rossa del blasonato Canottieri Lazio (3-1) nel primo turno dei play-off e, per forza di cose, si trova costretta a riporre definitivamente nel cassetto i sogni del doppio salto di categoria consecutivo. La compagine capitanata da Daniele Lanuti, a seguito di tale passo falso, rimane nel Campionato di Serie D2 Maschile. La sfida con i capitolini comincia in salita per Ciani a compagni: Filippo Bizzarri e Gianluca Minati incappano entrambi nella classica giornata storta e rimediano un pesante passivo rispettivamente da Federico Di Biagio (6-1 6-1) e Massimo Frendo (6-1 6-0). La Roman Sport City, animata da una grande voglia di riscatto, non si dà per vinta e accorcia le distanze per merito di Valerio Pettinari, una vera e propria garanzia in termini di risultati, il quale si aggiudica in scioltezza il terzo singolare, regola con un duplice 6-1 Andrea Colabianchi e tiene ancora in partita la propria squadra. Capitan Lanuti, a quel punto, decide di riproporre in campo per il doppio decisivo i due “mancini” Minati e Pettinari, mentre il sodalizio capitolino ripone la massima fiducia nella coppia Di Biagio-Frendo. Il Canottieri Lazio parte con il piede giusto e si aggiudica con pieno merito il primo set (6-3). Successivamente la Roman Sport City ha una generosa reazione e riporta il match sui binari di perfetto equilibrio (6-4). La sfida, di conseguenza, si decide al long tie-break. La coppia capitolina, a riprova di un sostanziale equilibrio, si impone ai vantaggi (12-10), conquista il pass per il secondo turno dei play-off e, di riflesso, costringe la Roman Sport City ad accontentarsi degli unanimi consensi degli addetti ai lavori per aver disputato, al debutto assoluto in Serie D2, una stagione da assoluta protagonista.
Antonio Gravante
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