La ventinovesima edizione della rinomata Marestate Cup, kermesse calcettistica organizzata da Mario Pacifici, è scattata sotto il segno delle goleade. Tutte e quattro le sfide della prima giornata, infatti, sono andate in archivio con un cospicuo bottino di reti per la gioia del discreto pubblico presente in tribuna al Campeggio Mare di Torvaianica. Nel girone A, di conseguenza, ci sono due formazioni a punteggio pieno e altrettante ancora ferme al palo. Nella gara inaugurale, la corazzata Vecchia Maniera, vincitrice della scorsa edizione, ha vinto e convinto contro lo Steaua (9-4). Il valore aggiunto per il team del player-manager Samer Bairakdar si è rivelato Maccarinelli, il quale ha chiuso l’incontro con ben cinque reti all’attivo, frutto di una prova individuale ai limiti della perfezione per quantità e qualità. Tra le fila della compagine di Bucarest (nella foto), invece, si è distinto Ravzan, che ha messo a segno una pregevole tripletta. Nella seconda sfida in programma, il Celtic ha regolato, con il punteggio di 4-2, un generoso Zion Beach, grazie alle segnature di Muioni (doppietta), Del Canio e Finocapri. Anche nel girone B, dopo i primi cinquanta minuti di gioco, ci sono due squadre in vetta alla graduatoria. Le Vecchie Glorie hanno avuto ragione, con un netto 5-1, della rimaneggiata BH Estetica. Il quintetto guidato dal player-manager Tonelli ha messo una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio nel corso della prima frazione. Il sempre positivo Martini, il bomber Nasta e l’esperto Toppi hanno costretto l’estremo difensore avversario, Andrea Nocerino, a raccogliere tre volte la sfera in fondo al proprio sacco. Nella ripresa, la compagine di viale Francia, colpita nell’orgoglio, ha cambiato marcia e, a riprova di un maggior possesso palla, ha accorciato le distanze con Pettinari, bravo a finalizzare una pregevole azione corale. Successivamente la BH Estetica ha prodotto il massimo sforzo, ma il numero Corradini si è esaltato tra i pali, ha abbassato più volte la saracinesca della porta agli avanti rivali e, di conseguenza, ha consentito ai propri compagni di conservare un discreto margine di vantaggio. Nelle battute conclusive del match, con De Cristofaro e soci protesi in avanti alla disperata ricerca della rimonta, le Vecchie Glorie hanno arrotondato il punteggio con Attili e Nasta. Nella quarta e ultima sfida della giornata d’apertura, invece, la Blendea Romania ha avuto ragione di larga misura di una rimaneggiata Muppet (8-2), compagine che ha pagato a caro prezzo le pesanti defezioni di alcune pedine importanti del suo scacchiere. La formazione rumena ha cominciato il match con piglio autoritario e, grazie alle doppiette degli scatenati Vasile e Rama, ha concluso il primo tempo con un rassicurante vantaggio. Nella ripresa, la Muppet ha avuto una generosa reazione, ha trovato la via del gol Giuffrida, ma poi ha peccato di cinismo sotto porta, gettando alle ortiche numerose occasioni per rientrare in partita. La Blandea Romania, al contrario, ha fatto del cinismo la sua dote principale e ha ipotecato, con largo anticipo, la vittoria grazie ai guizzi vincenti dell’ottimo Vasile (doppietta), Eliseo e Ciobotaru. La seconda rete della Muppet, invece, è stata realizzata da Natari.
Antonio Gravante