Ennesima prova di forza dell’ambiziosa Inghilterra. La formazione allenata da Nello Patrizi supera di slancio l’ostacolo Olanda (5-1), inanella il terzo risultato utile in altrettanti incontri disputati e corona il sogno nel cassetto di agganciare in vetta alla classifica la capolista Portogallo. La squadra del Regno Unito ha un buon approccio alla gara e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, passa a condurre grazie a Righioni, il quale calcia in porta dal limite dell’area e, favorito da una leggera deviazione di un avversario, mette fuori causa l’incolpevole Rutigliano. Il “settebello” di Patrizi, nei minuti seguenti, continua a esercitare un maggior predominio territoriale e prende il largo nel punteggio grazie a un micidiale uno-due griffato da Esposito. L’ex giocatore dell’Istituto G. Ferro Pomezia Calcio a 5 sfrutta al meglio due assist dell’ottimo Martinelli e legittima di ricoprire a pieno titolo il ruolo di leader della classifica marcatori. Animata da una grande voglia di riscatto, l’Olanda chiude la frazione d’apertura in avanti e riesce ad accorciare le distanze, prima del duplice fischio dell’arbitro, grazie a Forlani, cinico a risolvere da autentico opportunista un concitato batti e ribatti nell’area di rigore inglese. La squadra di Patrizi, forte del duplice vantaggio, comincia la ripresa con la giusta carica emotiva e allunga nel punteggio con l’ottimo Righioni, il quale controlla alla perfezione un lungo lancio di Esposito, lascia sul posto il diretto marcatore, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con una conclusione di prima intenzione e si toglie la soddisfazione personale di realizzare una rete da autentico bomber di razza. La compagine d’Oltre Manica gioca in pratica sul velluto le restanti fasi del match e chiude i conti con Martinelli, il quale si districa palla al piede sulla corsia sinistra e, appena arrivato in zona di tiro, lascia partire un destro di collo pieno che si insacca imparabilmente sotto la traversa. L’Inghilterra, dunque, conquista altri tre punti di platino, dà un ulteriore saggio della propria forza e, nel massimo rispetto dei programmi stagionali, mette una serie ipoteca sull’accesso alle semifinali.
Antonio Gravante
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