L’attesa sfida al vertice tra il Portogallo e l’Inghilterra, compagini che hanno vinto in scioltezza la gara d’esordio della seconda edizione del Ritorneo Matusa, va in archivio con una salomonica divisione della posta in palio (3-3). Lusitani e inglesi, a seguito di tale risultato, proseguono a braccetto il proprio cammino e si confermano in vetta alla classifica del Girone A con quattro punti all’attivo. La gara comincia sotto il segno della squadra allenata da mister Nello Patrizi, che passa a condurre grazie alla marcatura del solito Martinelli, abile a trasformare, con un sinistro di collo pieno, una punizione dal limite dell’area. Pungolato nell’orgoglio, il Portogallo ha una generosa reazione e, nella seconda parte del primo tempo, capovolge la situazione a suo favore per merito dello scatenato Marchetti, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo, firma una doppietta da autentico bomber di razza e consente alla sua squadra di andare al riposo con il morale alto. Dopo l’intervallo, l’Inghilterra si spinge in avanti con maggiore regolarità e, nella fase centrale del tempo, sposta l’ago della bilancia dalla propria parte a seguito di un micidiale uno-due griffato da Esposito. Il prolifico attaccante, autore di un poker la scorsa settimana contro la malcapitata Irlanda, pareggia i conti con un gran destro da fuori area. La squadra di Patrizi, nei minuti seguenti, continua a fare la partita e, dopo aver colpito una traversa con Martinelli, passa a condurre grazie al solito Esposito, il quale salta in velocità un avversario e, con una splendida conclusione a incrociare dal vertice dell’area, deposita la sfera nell’angolo alto alla destra di Latini. Il Portogallo, a quel punto, getta il cuore oltre l’ostacolo, perviene al pareggio, poco prima del triplice fischio, grazie a un guizzo vincente di De Rossi e prosegue con piglio autoritario la striscia positiva nella manifestazione sportiva pometina.
Antonio Gravante
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