Due squadre in vetta alla classifica dopo la disputa della quarta giornata di campionato. L’ambizioso Nueve Futbol Club sfrutta al meglio il confronto diretto con la capolista La Locanda (6-4), colleziona la terza vittoria stagionale e aggancia al primo posto, a quota nove punti, la squadra allenata da Stefano Diofebbo. La sfida dell’Aldobrandini comincia sotto il sogno della prima della classe, cinica a spezzare l’equilibrio con la marcatura da pochi passi di Vittorio Diofebbo. I bianconeri cambiano subito marcia, pareggiano i conti grazie a una punizione vincente dello specialista Atturi e, poi, allungano nel punteggio con le reti di Colluccini e del bomber Iegri, bravo a procurarsi e a trasformare, con un’esecuzione perfetta, un calcio di rigore. La Locanda, animata da una grande voglia di rivalsa, chiude la prima frazione in avanti e rimette le cose a posto grazie a una doppietta di Alessio Diofebbo. La formazione di Ciaralli, decisa a giocarsi al meglio le proprie chance, ha un ottimo impatto sulla ripresa e allunga di nuovo nel punteggio con Atturi e Colluccini. Il primo trasforma la seconda punizione di giornata, mentre il secondo firma la rete del duplice vantaggio con un gran tiro dalla media distanza, deviato vistosamente da Celletti. Quest’ultima segnatura, considerata la netta deviazione, viene considerata come un’autorete. La Locanda non si dà per vinta e accorcia le distanze con la terza rete firmata da Alessio Diofebbo, bravo a girare di testa in rete un preciso cross dalla destra di Urso. Il Nueve Futbol Club, consapevole dell’importanza della posta in palio, chiude i conti con la seconda rete di Colluccini, il quale fa centro con un preciso diagonale e rende più rotonda la vittoria che vale l’aggancio alla vetta. La terza piazza è presieduta da due squadre. Si tratta dell’Acilia Bull’s da Mauro e dei Galacticos. Dopo la squillante vittoria conseguita la scorsa settimana contro il Nuove Futbol Club, la squadra di Andrea Marongiu ottiene in rimonta tre punti preziosi contro il generoso Bullshit United (3-2), unica compagine ancora ferma al palo. I ragazzi di Marfoli scendono in campo fermamente intenzionati a muovere per la prima volta la classifica e, a cavallo dei due tempi, si portano sul duplice vantaggio grazie alle reti di Lala e Leonardi. Il primo fa centro dal dischetto, mentre il secondo fa valere la sua prestanza fisica nel cuore dell’area e infila il portiere rivale con un perentorio colpo di testa. La compagine aciliense, a quel punto, ha una generosa reazione e rimette le cose a posto grazie a un comodo tap-in di Sciarretta e una splendida punizione di Marchetti, bravo a depositare la sfera in fondo al sacco con un gran destro a giro da posizione defilata. Il Bullshit United, nel momento topico del match, si complica i propri piani con il doppio cartellino giallo rimediato da Prete. Agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, l’Acilia Bull’s da Mauro si riversa con maggiore insistenza in avanti e realizza la rete della vittoria con Indelicato, bravo a indossare le classiche vesti di match-winner con una splendida conclusione dalla distanza. I Galacticos, invece, fanno meno fatica a piegare la resistenza della Zuppa Romana (5-3). Dopo un botta e risposta nelle battute iniziali del match tra Mangione e Marconi, i ragazzi di Vellini salgono prepotentemente in cattedra e chiudono la prima frazione sopra di tre reti grazie a una doppietta, da autentico rapinatore d’area, di Azzolini e alla marcatura di Carp. La ripresa comincia con due reti di pregevole fattura: Dello Iacovo accorcia le distanze con un gran destro da fuori area, mentre Carp firma la doppietta personale su calcio piazzato. L’ottava e ultima rete del match, senza ombra di dubbio, è da inserire con largo anticipo tra quelle più belle del campionato organizzato dal Club Italia di Eugenio Marchina nella splendida cornice di Ostia Antica. La Zuppa Romana cala il tris con Miconi, il quale iscrive anche il proprio nome nel registro dei marcatori con una rete degna dei migliori Quagliarella e Recoba, giocatori che nella loro prestigiosa carriera hanno fatto sobbalzare gli sportivi presenti in tribuna con prodezze balistiche che fanno parte della storia del calcio italiano. Il centrocampista azzurro controlla un rinvio del portiere nei pressi della linea che delimita la metà campo e, con uno splendido destro di collo pieno, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali. Complimenti davvero sia per aver pensato a un tiro del genere che per la precisione chirurgica nell’esecuzione. Secondo successo stagionale, infine, per l’Al Diciassette. Trascinata da uno scatenato Lupino, autore di una tripletta strappa-applausi, la squadra allenata da Valerio Giacinti mette ko l’Autoscuola Lido (4-1), al termine di una gara caratterizzata da numerose giocate degne di palcoscenici più prestigiosi. I blacks sbloccano il punteggio con Lupino, il quale dà un saggio della sua bravura e infila il portiere rivale con una spettacolare mezza rovesciata. Lo stesso Lupino, in apertura di ripresa, concede il bis con una rete da autentico bomber di razza: controllo perfetto nei pressi del limite dell’area e gran girata di destro che si incastra imparabilmente nell’angolino basso. Il team di via Cesare Laurenti prova a reagire e cancella lo zero nella casella delle reti all’attivo con Centi, lesto a capitalizzare al massimo, con un preciso colpo di testa nei pressi del secondo palo, un tiro dalla bandierina. A smorzare le velleità di rimonta degli avversari ci pensa Luca Di Meglio, il quale cala il tris con una staffilata su punizione dalla trequarti campo destra. A mettere la classica ciliegina sulla torta sulla preziosa vittoria, a coronamento di una prestazione individuale maiuscola, è l’incontenibile Lupino, il quale difende al meglio il pallone a circa venti metri dalla porta, lascia sul posto il diretto marcatore e, con la complicità di una fortuita deviazione di un avversario, firma il classico hattrick e acquisisce il diritto di portarsi il pallone della gara a casa.
Antonio Gravante
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