Meglio di così non poteva proprio cominciare per la matricola Aranova la prima avventura della sua storia nel campionato di Serie B. Il quintetto del presidente Schiavi sbanca il rettangolo di gioco isolano del Quartu (3-4), al termine di una gara molto valida sotto il profilo del gioco, ottiene una vittoria che rimarrà per sempre negli annali della società e acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi in vista dei prossimi impegni previsti dal calendario. La formazione fiumicinense scende in campo con la giusta carica agonistica e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, sblocca il punteggio con una bella giocata per vie verticali. L’esperto Molitierno rinvia lungo per Graziani, il quale fa valere le sue qualità nel gioco aereo, spizza il pallone di quel poco che basta per eludere l’intervento del portiere di casa e si toglie la soddisfazione di siglare la prima marcatura della sua squadra nel contesto calcettistico nazionale. Il Quartu riordina subito le idee e, al minuto numero dodici, perviene al pareggio con Murroni, il quale trova il pertugio giusto per trafiggere dalla media distanza Molitierno dopo un pregevole spunto personale di Costa. Successivamente sale in cattedra Rossi. Il prolifico bomber prima trasforma con freddezza un calcio di rigore, poi concede il bis con una rete da autentico pivot, riceve palla spalle alla porta, lascia abilmente sul posto il diretto marcatore e trafigge l’attonito Costa. Il Quartu non si abbatte per il micidiale uno-due subito, si rimbocca le maniche e accorcia le distanze per merito di Cau, bravo a infilare Molitierno con una precisa conclusione a fil di palo. L’Aranova rientra dagli spogliatoi con la massima concentrazione, contiene il veemente forcing dei cagliaritani e sfiora la quarta rete con Rafa e Ciliberto. Il primo si presenta minaccioso in area, ma perde il “face to face” con Costa, mentre il secondo scheggia il palo al termine di un’azione in velocità. Successivamente la squadra di Marini rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Gianni. Il capitano rimedia il doppio cartellino giallo e costringe i propri compagni a giocare in inferiorità numerica. Il Quartu, a quel punto, moltiplica gli sforzi e, dopo aver colpito una traversa con Murroni, perviene al pareggio, in situazione di cinque contro quattro, con un gran tiro di Sergigno. Successivamente la gara sale ulteriormente di tono: le due contendenti si fanno apprezzare per la buona caratura tecnica dei rispettivi organici. La sfida del Pala Dante di Sestu si decide al quarto d’ora. L’Aranova realizza la rete della vittoria con una splendida giocata individuale di Chiomenti. L’ex Fortitudo Pomezia e Mirafin salta nello stretto due avversari, indovina l’incrocio dei pali con un sinistro dalla precisione chirurgica, indossa le vesti di match-winner e regala alla sua nuova squadra il primo e storico successo nel contesto calcettistico nazionale.
Antonio Gravante
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