
Il doppio turno consecutivo casalingo previsto dal calendario porta soltanto due punti nelle casse dell’Aranova. Dopo aver diviso la posta in palio con la Vigor Perconti, la formazione del presidente Schiavi non riesce ad andare oltre il pareggio con la Verdesativa Casalotti (3-3) e, a seguito della concomitante affermazione del Futsal Academy sulla Virtus Anguillara, si allontana a quattro lunghezze dalla zona play-off. Gli aeroportuali partono forte e, dopo pochi minuti, sbloccano il punteggio con il bomber Rossi, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione su calcio d’angolo, infila il portiere rivale con una precisa conclusione dal limite dell’area e si conferma uno dei giocatori più prolifici del girone. I ragazzi di Marini continuano a fare la partita e consolidano il vantaggio con Salviati, il quale salta in velocità un avversario e, agevolato nel proprio compito da un contrasto favorevole nel cuore dell’area, fa centro da distanza ravvicinata. L’Aranova, a quel punto, commette il grave errore di adagiarsi troppo sulla situazione favorevole, alza leggermente il piede dal pedale dell’acceleratore e consente agli avversari di spingersi in avanti con maggiore continuità. La Verdesativa Casalotti, decisa a vendere cara la pelle, trova la forza per dimezzare le distanze con Bertaccini, il quale trafigge Bruschi direttamente su calcio piazzato. Pungolata nell’orgoglio, l’Aranova riprende a macinare gioco e cala il tris con Graziani, bravo a infilare il portiere capitolino con un chirurgico diagonale. La formazione aeroportuale, a quel punto, accusa un inatteso black-out, commette due clamorose ingenuità difensive e consente alla Verdesativa Casalotti di pareggiare i conti, prima dell’’intervallo, con Berat e Iotrionte. L’Aranova, nel corso della ripresa, si riversa a pieno organico nella metà campo avversaria, ma non riesce a pungere negli ultimi sei metri, pur beneficiando anche della superiorità numerica per l’espulsione di Atzori, e al triplice fischio dell’arbitro si trova costretta ad uscire dal campo con soltanto un punto in tasca.
Antonio Gravante
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