Buona la seconda. L’Ardea sfrutta al meglio il turno casalingo con il Real Città dai Papi (4-3), conquista i primi tre punti stagionali, dopo la sconfitta-beffa incassata al debutto in campionato nella tana del Cori Monti Lepini, e si lancia all’inseguimento delle compagini che si sono staccate con piglio autoritario dai blocchi di partenza.
Il quintetto allenato da Claudio Gobbi indirizza il match nei binari giusti, nel corso della prima frazione, grazie a una tripletta dello scatenato Bernardini. Il numero dieci rutulo apre le danze con un preciso sinistro dal limite dell’area dopo un delizioso “dai e vai” con Zanobi, poi concede il bis, a metà periodo, con una staffilata di prima intenzione da oltre i dieci metri. Il laterale ardeatino, in chiusura di tempo, firma l’hattrick personale sugli sviluppi di una rapida ripartenza.
Dopo l’intervallo, i padroni di casa accusano un’inaspettata involuzione di gioco e consentono ai ciociari di riportarsi sotto nel punteggio a seguito delle marcature di Boschieri e Fiorini. Il primo trasforma un calcio di punizione dal limite dell’area, mentre il secondo finalizza da pochi passi una pregevole azione corale. L’Ardea, a quel punto, alza nuovamente l’asticella del livello di concentrazione e va a segno per la quarta volta con Andrea Gobbi, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale di una punizione calciata dalla destra dal solito Bernardini, fa centro con un preciso rasoterra dai sei metri e riporta i rivali di turno a distanza di sicurezza.
Il Real Città di Papi, in ogni modo, non si dà per vinto e beneficia in rapida successione di quattro tiri liberi. Alla quarta esecuzione dai dieci metri, il quintetto ciociaro si riporta sotto nel punteggio con De Grazia, il quale non lascia alcuna via di scampo a Pacioni. Fermamente intenzionato a sfruttare al meglio il fattore campo, l’Ardea contiene il veemente forcing degli avversari di turno nelle battute finali del match, gestisce il minimo vantaggio sino al triplice fischio e, pur disputando la classica prova dai due volti, corona il sogno nel cassetto di centrare la prima vittoria in campionato.
Antonio Gravante
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