Una dote di tre reti di vantaggio, accumulata nella prima parte della gara, grazie a una partenza impeccabile per quantità e qualità, non basta a una generosa Città di Anzio per fare risultato nel big-match della sesta giornata contro la corazzata Italpol. La formazione allenata da mister Doria si inchina alla distanza a una delle principali candidate al salto di categoria (5-4) e rimane al quinto posto in classifica con nove punti all’attivo. I neroniani scendono in campo con la giusta carica psicologica e sbloccano subito il punteggio con Soto, il quale parte in progressione palla al piede dalla zona mediana del campo, indovina l’angolino basso dai sette metri e costringe i capitolini a incassare la prima rete in campionato tra le mura amiche del Pala Olgiata. La Città di Anzio, subito dopo, concede il bis su calcio piazzato: Manuel Nanni trafigge dalla lunga distanza Basile, non esente da colpe nella circostanza, e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. I tirrenici continuano a schiacciare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e vanno a segno per la terza volta con Agazio Riitano. L’ex laterale della Neroniana sfrutta al meglio un assist di Daniele Pistidda, fa centro con un gran destro in corsa dal limite dell’area e si conferma una pedina importante dello scacchiere di mister Doria. L’Italpol, pungolata nell’orgoglio, aumenta gradualmente i giri del proprio motore e si riporta sotto nel punteggio con Ippoliti e Bertolini. L’ex pilastro Nazionale realizza la prima rete di squadra, con un comodo tap-in, sugli sviluppi di un corner dalla corsia sinistra, mentre il secondo riceve palla da Fornari e infila l’incolpevole Tosti con un chirurgico tiro a incrociare. Ritrovata la giusta fiducia nei propri mezzi, i capitolini continuano a fare la partita e completano la rimonta con Gravina. Il capitano capitalizza da autentico opportunista un assist di Paulinho, firma la rete dell’aggancio da pochi passi e fa capire ai portodanzesi che la sua squadra non ha alcuna intenzione di fare sconti. La Città di Anzio, prima dell’intervallo, ha una grande chance per passare nuovamente a condurre, ma Manuel Nanni si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento di Basile, il quale abbassa la saracinesca della propria porta e si fa perdonare dell’errore commesso in occasione della seconda rete dei neroniani. L’Italpol, nella prima parte della ripresa, sposta l’ago della bilancia dalla propria parte al termine di una lineare azione manovrata. Il sempreverde Ippoliti serve sul versante opposto Taloni, bravo a sua volta a favorire l’inserimento di Bertolini. Il laterale trafigge Tosti con un preciso sinistro a mezza altezza e si toglie la soddisfazione di iscrivere per la seconda volta il proprio nome a referto. I ragazzi di Doria ripartono di slancio e vanificano il tentativo di allungo degli avversari con Soto, il quale sfugge alle grinfie dei difensori di casa, grazie a un perfetto “dai e vai” con Agazio Riitano, e trafigge Basile con uno splendido destro in corsa dal limite dell’area. Trascorrono pochi minuti e la Città di Anzio va vicinissima nuovamente al vantaggio: Francesco Pistidda, da pochi passi, fallisce il bersaglio grosso. A trovare la via del gol, invece, è l’Italpol con Paulinho. L’esperto laterale lascia sul posto il diretto marcatore sulla corsia laterale e trafigge Tosti con un gran sinistro di collo pieno da posizione piuttosto defilata. La squadra di Doria prova generosamente a rientrare in partita e sfiora il pareggio con Soto, il quale calcia di collo pieno dagli otto metri, ma Basile evita il peggio con un intervento strappa-applausi, permette alla propria squadra di conquistare la vetta della classifica e, di riflesso, costringe i neroniani a incassare il terzo ko in campionato.
Antonio Gravante
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