La matricola Città di Anzio rompe il ghiaccio. La formazione allenata da Giuliani sfrutta al meglio il fattore campo contro la temuta Cioli Ariccia (5-3), dà letteralmente un calcio a un periodo negativo sotto il profilo dei risultati tra campionato e Coppa Divisione e centra la prima vittoria della sua storia in Serie A2. I tirrenici hanno un ottimo approccio alla gara e, dopo pochi minuti, sbloccano il punteggio per merito di Vega. Il brasiliano sfrutta al meglio una corta respinta del portiere rivale, a seguito di una gran bordata dal limite dell’area di Falasca, incastra la sfera sotto la traversa e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima rete in campionato con la maglia della Città di Anzio. I padroni di casa continuano a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e, pochi minuti più tardi, consolidano il vantaggio sugli sviluppi di un rapido ribaltamento di fronte, cinico a finalizzare, nei pressi del secondo palo, una splendida combinazione imbastita sull’asse Falasca-Araujo. La squadra allenata da Rosinha si rimbocca le maniche e accorcia le distanze con Bertolini, cinico a capitalizzare al meglio un assist di Potrich e a infilare Lo Grasso proteso in uscita. La Cioli Ariccia, poco più tardi, completa la rimonta per merito di Papu, il quale approfitta di una clamorosa disattenzione difensiva dei neroniani, deposita con una conclusione di giustezza la sfera in fondo al sacco e riporta la sfida del Pala Rinaldi sui binari di perfetto equilibrio. La compagine castellana, nelle battute finali del primo tempo, tiene bene il campo e, dopo aver esaltato in un paio di circostanze i riflessi di Lo Grasso, cala il tris con una giocata spettacolare di Fred, bravissimo a correggere in rete, con un sontuoso colpo di tacco, una conclusione dagli otto metri di Bertolini. La Città di Anzio comincia la ripresa animata da una grande voglia di riscatto, prende subito in mano le redini del gioco e pareggia i conti con il solito Vega, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, come è capitato in occasione della prima rete della partita, ribadisce in fondo al sacco una conclusione di Araujo respinta dalla traversa e infonde la giusta carica emotiva ai propri compagni. I portodanzesi, sulle ali dell’entusiasmo, non mollano la presa e passano a condurre con lo scatenato Araujo, il quale si permette il lusso di realizzare la quarta rete di squadra con un sontuoso scavetto sul portiere proteso in uscita e, giustamente, si guadagna la standing-ovation degli sportivi presenti in tribuna per una rete degna dei top-player di Calcio a 5. La squadra di Giuliani, poco più tardi, allunga nel punteggio grazie a una perfetta giocata di rimessa. Pistidda trasforma abilmente un’azione da difensiva in offensiva e premia la corsa di Vega, che a sua volta, con grande altruismo, serve un assist al bacio per l’accorrente Armenia. L’ex United Pomezia gentilmente ringrazia, deposita la sfera in fondo al sacco e indirizza il match nuovamente in discesa. La Cioli Ariccia, come suo solito, non si dà per vinta, produce il massimo sforzo e trova più volte il varco giusto per andare alla conclusione, ma non riesce a rientrare in partita per la giornata di grazia di Lo Grasso, il quale abbassa sistematicamente, sino al definitivo suono della sirena, la saracinesca della propria porta ai giocatori castellani e mette anche la sua prestigiosa firma sulla prima e storica vittoria della sua squadra in Serie A2.
Antonio Gravante
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In collaborazione con Nicholas Di Stefano, addetto stampa della Città di Anzio
