Un approccio completamente sbagliato alla gara si rivela fatale all’Editaly Lidense nella quarta giornata di campionato. Il quintetto allenato da Simone Lauri si inchina in casa a una quadrata La Pisana (2-5), colleziona la terza sconfitta stagionale e rimane ferma a quota tre punti, conquistati nella prima uscita all’Anco Marzio contro il Gap. La formazione allenata da Mirko Beccaccioli, a metà periodo, apre le danze al termine di una prolungata azione corale per merito del solito Albani, cinico a sfruttare al massimo, dall’interno dell’area, un assist perfetto di Timo. La Pisana allunga nel punteggio in chiusura di primo tempo ancora per merito di Albani e Trappolini. Il bomber firma la doppietta personale, con un comodo tap-in nei pressi del secondo palo, a seguito di un passaggio smarcante del solito Timo, mentre il secondo cala il tris con una perfetta esecuzione su tiro libero. La squadra di Beccaccioli mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio, in apertura di ripresa, con lo scatenato Albani, il quale approfitta di un errore in fase di impostazione della manovra dei lidensi, aggredisce lo spazio vuoto e, con grande freddezza, non lascia alcuna via di scampo al portiere di casa proteso in uscita. L’Editaly Lidense, pungolata nell’orgoglio, ha una generosa reazione, si spinge in avanti con maggiore continuità e trova la forza per ridurre le distanze con Gagliardi e De Nardis, bravi a ricoprire nel migliore dei modi il ruolo di terminale offensivo di due ripartenze. Ritrovata la giusta fiducia nei propri mezzi, i ragazzi di Lauri provano generosamente a rientrare in partita, ma esaltano in un paio di circostanze le doti di Olivieri, bravo a sbrogliare al meglio alcune situazioni delicate. L’estremo difensore de La Pisana, in particolar modo, si guadagna gli scroscianti applausi degli sportivi presenti a bordo campo per uno splendido intervento in spaccata su una conclusione a botta sicura di Crociani. Scampato il pericolo, il quintetto di Beccaccioli, con il piglio della squadra di rango, chiude definitivamente i conti, a tre minuti dal definitivo suono della sirena, con Trappolini, il quale trasforma un calcio piazzato e fa calare i titoli di coda sulla gara in leggero anticipo rispetto al definitivo suono della sirena.
Antonio Gravante
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