Costretta a fare di necessità virtù, a causa delle rotazioni ridotte ai minimi termini per le indisponibilità di diverse pedine importanti del proprio scacchiere, la Fortitudo Pomezia sfodera una prova collettiva tutto cuore e grinta, conquista un prezioso punto esterno nel derby laziale con l’Active Network (1-1) e si rimette in carreggiata dopo lo stop forzato dello scorso turno di campionato, disposto dalla Divisione Calcio a 5 per consentire ai campioni d’Italia della Meta Catania di disputare la fase preliminare della Champions League. Mister Angelini, oltre a rinunciare al prezioso apporto di Miguel Angelo, Raubo, Lorenzo Bueno e Cutrupi, i primi tre infortunati e il quarto alle prese con i postumi di una fastidiosa bronchite, deve fare a meno all’ultima ora anche di Molitierno, febbricitante e fatto accomodare in panchina soltanto per onor di firma. L’espero tecnico rossoblù, di conseguenza, inserisce dal primo minuto tra i pali Alessio Gattarelli, il quale si toglie la soddisfazione di partire per la prima volta titolare in questa stagione. La sfida comincia su ritmi elevati: le due contendenti vanno più volte alla conclusione. I più pericolosi si rivelano Cesaroni da una parte e Matteus dall’altra. L’ex rossoblù, servito alla perfezione in piena area da Davì, si vede chiudere lo specchio della porta da un prodigioso intervento d’istinto di Alessio Gattarelli, mentre il centrale pometino tenta, come suo solito, la conclusione dalla distanza, ma esalta i riflessi di Thiago Perez. La Fortitudo Pomezia, al minuto numero dodici, riesce a trovare la via del gol con Ludgero Lopes, ma la coppia arbitrale annulla tale marcatura per un presunto tocco con il braccio del pivot portoghese. Dudù e compagni contestano vivacemente tale decisione, ma i due fischietti rimangono irremovibili sul loro punto di vista e fanno riprendere il gioco con una punizione a favore dei padroni di casa. La squadra di Angelini, nonostante un roster rabberciato, getta il cuore oltre l’ostacolo e, poco più tardi, sblocca il punteggio sugli sviluppi di una rimessa laterale per merito di Tiaguinho, il quale capitalizza al massimo un assist di Cutrignelli, trafigge Thiago Perez con una splendida girata di sinistro dal limite dell’area e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. Il quintetto di Monsignori, a quel punto, ha una rabbiosa reazione e sfiora la marcatura soprattutto con Cesaroni e Curri, i quali si vedono negare la gioia del gol da due interventi strappa-applausi di Alessio Gattarelli. Il punteggio cambia a pochi decimi di secondo dalla fine del primo tempo. L’Active Network pareggia i conti sempre a seguito di una rimessa laterale per merito di Block, il quale riceve palla da Cesaroni in piena area, trafigge l’incolpevole portiere pometino a manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di parità. La ripresa risulta molto combattuta. Viterbesi e pometini provano a spostare l’ago della bilancia dalla rispettiva parte, ma trovano sulla propria strada in Thiago Perez e Alessio Gattarelli due baluardi insuperabili. I ragazzi del patron Bizzaglia sfiorano il raddoppio soprattutto con Ludgero Lopes e Cutrignelli, i quali calciano dalla media distanza, ma non riescono a iscrivere il proprio nome a referto a seguito di due strepitosi interventi dell’estremo difensore di casa. Sul fronte opposto, invece, i più pericolosi si rivelano Ferretti e Block: Alessio Gattarelli fa buona guardia e si conferma uno dei portieri emergenti del Futsal nazionale. L’Active Network, a cinque minuti dalla conclusione del match, si vede voltare le spalle dalla dea bendata: La Medica, servito alla perfezione nei pressi del limite dell’area da Ferretti, elude l’intervento di Alessio Gattarelli proteso in uscita, ma si vede ribattere il tiro da palo più lontano. Nelle ultime fasi del match, tutto sommato, non accade nulla di eclatante: il punteggio non cambia sino al definitivo suono della sirena. La Fortitudo Pomezia, di conseguenza, ottiene un prezioso pareggio, inanella il quinto risultato utile su otto gare di campionato disputate e continua a occupare una posizione di classifica tra la zona play-off e le forche caudine dei play-out.
Antonio Gravante
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