Ennesima prova di forza della capolista Parma Letale. La squadra del binomio Fantozzi-Abdelkhalik supera un altro esame difficile, espugna l’ostico rettangolo di gioco del Palmarola (3-4), centra la nona vittoria su dieci gare disputate e, a una giornata dal classico giro di boa, conserva inalterato il vantaggio di sei lunghezze sull’immediata inseguitrice Ludis Italica. La sfida comincia su ritmi elevati: le due contendenti, nel primo quarto d’ora, vanno più volte alla conclusione, ma non riescono a piazzare la stoccata vincente. Successivamente si registra una duplice espulsione: Ridolfi, per i padroni di casa, e capitan De Sanctis, per i lidensi, si vedono sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro per reciproche scorrettezze. L’equilibrio, cronometro alla mano, si spezza cinque minuti prima dell’intervallo. La capolista passa in vantaggio per merito di Fiorito, il quale lascia abilmente sul posto il diretto marcatore, deposita la sfera in fondo al sacco e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. Il Palmarola comincia la ripresa animato da una grande voglia di rivalsa e, dopo soltanto due giri di lancette, perviene al pareggio con Grilli, il quale approfitta, con grande cinismo, di una disattenzione difensiva dei lidensi per riportare la contesa in perfetta parità. La formazione padrona di casa continua a esprimersi ai massimi livelli e ribalta il punteggio a proprio favore per merito di Bottazzo, il quale approfitta di una maldestra costruzione dal basso dei tirrenici per intercettare la sfera e firmare la rete del sorpasso. Il Parma Letale, a quel punto, ha una generosa reazione e, in poco meno di tre minuti, piazza un micidiale uno-due con Cavalli. Il laterale prima finalizza una pregevole azione manovrata, poi sigla la rete del controsorpasso direttamente su calcio piazzato. Il quintetto del X Municipio, al minuto numero ventidue, consolida il vantaggio con Fiorito, il quale porta i rivali di turno a distanza di sicurezza e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta il proprio nome a referto. Il Palmarola non ci sta, ha un’impennata d’orgoglio e, a cinque minuti dalla conclusione, sigla la terza rete con Fioravanti, il quale ha il merito di ricoprire il ruolo di terminale offensivo di un rapido contropiede. Consapevole dell’importanza della posta in palio, il Parma Letale, nelle battute finali del match, dà un’ampia dimostrazione della propria solidità difensiva, contiene il veemente forcing degli avversari, mette in carniere altri tre punti preziosi e acquisisce la certezza matematica di doppiare la boa di metà campionato da prima della classe.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA