

Qualche errore individuale di troppo, nel momento topico della ripresa, si rivela fatale alla Fortitudo Pomezia nella prima giornata del Campionato di Serie A. Dopo aver dominato il girone preliminare di Coppa della Divisione, grazie all’accoppiata vincente conseguita contro l’Ardea e la Mirafin, la squadra del patron Alessio Bizzaglia paga dazio a Orte, si inchina di fronte a una coriacea Active Network (5-1) e comincia nel peggiore dei modi la quarta avventura consecutiva sul massimo palcoscenico calcettistico nazionale. I viterbesi hanno un ottimo approccio alla gara e impiegano soltanto ventitré secondi per sbloccare il risultato per merito di Gabriel Pina, bravo a infilare Molitierno direttamente da calcio d’angolo. I padroni di casa, poco più tardi, vanno vicinissimi al raddoppio con lo stesso Gabriel Pina, il quale calcia da pochi passi, sugli sviluppi di una rapida ripartenza, ma esalta i riflessi del capitano pometino, bravo a rifugiarsi in corner con un prodigioso intervento in spaccata. I rossoblù, pungolati nell’orgoglio, hanno una vemente reazione e sfiorano il pareggio con Ludgero Lopes e Tiaguinho. Il primo costringe Perez a sfoggiare il meglio del proprio repertorio e a compiere due interventi prodigiosi, mentre il secondo colpisce in pieno la traversa con una staffilata da fuori area. La Fortitudo Pomezia non molla la presa e, al minuto numero sette, pareggia i conti con uno splendido gol di Ludgero Lopes. Il pivot portoghese riceve il pallone spalle alla porta, lascia sul posto il diretto marcatore e, con un gran destro a mezza altezza, non lascia alcuna via di scampo a Perez (1-1). La sfida prosegue su ritmi elevatissimi: le due squadre replicano colpo su colpo. I rossoblù vanno vicinissimi al raddoppio con Miguel Angelo, il quale sfiora l’incrocio dei pali, mentre i viterbesi rispondono con Nicola Degan, che va a pochi centimetri dal nuovo vantaggio viterbese. Successivamente Perez compie un altro miracolo sul sinistro al volo di Ludgero Lopes, poi però ci vuole tutta la reattività di Molitierno per sbarrare la strada a Block lanciato a rete. La seconda frazione, taccuino alla mano, si apre con un’altra paratona di Perez, il quale sfida le leggi della fisica sul colpo a botta sicura di Dudù. L’Active Network, scampato il pericolo, alza l’asticella del livello di concentrazione e raddoppia con Curri, bravo a controllare al meglio un passaggio di Gabriel Pina e a infilare Molitierno con una chirurgica conclusione da fuori area. Sulle ali dell’entusiasmo, i viterbesi subito dopo calano il tris di rimessa per merito di Nicola Degan, che si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, sfrutta al meglio un perfetto assist di Gabriel Pina e consente alla sua squadra di portarsi sul duplice vantaggio. Il quintetto di Monsignori, nei minuti seguenti, gioca in pratica sul velluto e prova a incrementare il vantaggio: Molitierno tiene a galla i suoi compagni con tre strepitosi interventi. La Fortitudo Pomezia, però, non sta soltanto a guardare e mette i brividi ai padroni di casa con una stoccata di Ludgero Lopes, il quale supera Perez, ma si vede negare la gioia del gol dall’ottimo Gabriel Pina, lesto a respingere il pallone proprio mentre stava per varcare la linea di porta. Mister Ceppi, grande ex di turno, a poco più di quattro minuti dal definitivo suono della sirena, si gioca la carta Lorenzo Bueno come power play. Tale soluzione, però, non sortisce gli effetti sperati. Anzi spiana la strada al successo ai viterbesi, che realizzano altre due reti con Cesaroni, altro grande ex di giornata, il quale chiude definitivamente i conti con un micidiale uno-due, fa esplodere di gioia i suoi nuovi sostenitori e, di riflesso, costringe Miguel Angelo e compagni a incassare una sconfitta piuttosto inaspettata nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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