Andrea Galati (Mirafin)
Leonardo Dominici (Mirafin)
Vittoria e primato solitario. La Mirafin sfrutta al meglio il fattore campo nello scontro diretto con la capolista Quartu (3-2), inanella la quarta vittoria consecutiva e, a seguito dello stop forzato imposto dal calendario alla Spes Poggio Fidoni, conquista la vetta della classifica con due lunghezze di vantaggio sugli isolani, sui sabini e sul Club Sport Roma, vittorioso a sua volta di misura nella tana della matricola Circolo Canottieri Lazio. I ragazzi allenati da Mirra hanno un ottimo approccio alla gara e, nei primi tre minuti di gioco, piazzano un micidiale uno-due. A sbloccare il punteggio è Dominici, il quale finalizza, con un gran destro di collo pieno, un’azione impostata sull’asse Evandro-Galati. I pometini, poco più tardi, concedono il bis con lo stesso Galati. Il numero dieci si accentra dalla trequarti campo e, con una splendida esecuzione di destro, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali. Il Quartu riordina immediatamente le idee e, dopo aver sfiorato la marcatura con Coni, il quale si vede chiudere lo specchio della porta da Beltrano, accorcia le distanze con Alves, lesto a intercettare una corta respinta del numero settantuno di casa, a seguito di una staffilata da posizione defilata di Manunza, e a fare centro con un elegante colpo da sotto. La sfera bacia la faccia interna della traversa e si infila in fondo alla rete. La Mirafin, nella seconda parte del tempo, tiene molto bene il campo e sfiora il tris soprattutto con Rocchi, il quale esalta le doti di Cara, bravo ad evitare la marcatura con un provvidenziale intervento d’istinto. La ripresa risulta piuttosto combattuta: le due squadre provano generosamente a rimpinguare il bottino di gol. Le occasioni migliori, tutto sommato, sono degli isolani: Manunza e Cau colpiscono i legni della porta difesa da Beltrano. La capolista, sotto nel punteggio, decide di osare di più in fase di possesso palla e impiega Cau come quinto giocatore di movimento. Tale mossa dà i frutti sperati al minuto numero sedici: Sau, al termine di una prolungata azione corale, calcia da posizione defilata, Rocchi prova a sventare la minaccia nei pressi della linea di porta, ma non riesce ad evitare il raddoppio degli isolani. La Mirafin, consapevole dell’importanza della posta in palio, forza subito il ritmo e si procura un tiro libero. Lo specialista Evandro, però, di vede ribattere il tiro da Cara. La sfera, poi, arriva dalle parti di Dominici, il quale calcia di prima intenzione da distanza siderale, indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma non riesce ad iscrivere nuovamente il proprio nome a referto per la bravura del portiere sardo, impeccabile a recuperare immediatamente la giusta posizione e a rifugiarsi in corner con un prodigioso intervento plastico. La Mirafin crede nei propri mezzi e, poco più tardi, realizza la terza rete per merito di Galati, il quale si incunea tra i difensori isolani, grazie a un perfetto “dai e vai” con Giorgi, e trafigge Cara con un preciso rasoterra. Il Quartu, nelle battute finali del match, schiera nuovamente il portiere di movimento, ma questa volta non riesce a pungere in fase offensiva. La Mirafin, infatti, mostra i muscoli, conduce in porto la quarta vittoria consecutiva e conquista con pieno merito lo scettro di leader della classifica.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
