La Todis Lido di Ostia semina, ma non raccoglie nel “monday night” della sesta giornata di campionato. La squadra capitolina colleziona una miriade di occasioni nitide da gol nell’arco dei quaranta minuti, ma a fare bottino pieno è l’Arzignano (2-3), compagine che, in virtù di tale risultato, corona il sogno nel cassetto di centrare la prima vittoria e di agganciare a quota quattro punti proprio i ragazzi allenati da Matranga.
I lidensi sfoderano un primo tempo di grande intensità, ma non riescono a sbloccare il risultato per la bravura di Pozzi, il quale si conferma all’altezza della situazione e respinge con grande mestiere le conclusioni dei vari Motta, Rengifo, Rocha e Cutrupi. I tirrenici, inoltre, hanno all’attivo anche un palo colpito dai dodici metri da Rengifo. L’Arzignano, dal canto suo, colleziona soltanto un’occasione importante con Morillo, il quale calcia di prima intenzione dalla media distanza, ma trova l’opposizione di Di Ponto, bravo nella circostanza a rifugiarsi in angolo.
La squadra di Matranga comincia la ripresa con piglio autoritario, ma non riesce a trovare la via del gol per la bravura di Pozzi, il quale compie due interventi prodigiosi sulle violente conclusioni di Rocha e Rengifo. La gara del “Pala Di Fiore”, taccuino alla mano, si sblocca al terzo minuto. Il quintetto veneto passa a condurre grazie a una giocata in parallela sulla corsia sinistra: Marzio favorisce l’inserimento di Amoroso, il quale controlla nel migliore dei modi il pallone e trafigge Di Ponto con una splendida esecuzione al volo da posizione leggermente defilata.
I capitolini si rimboccano le maniche e, a metà periodo, pareggiano i conti con Esposito, il quale corregge in fondo al sacco, con un intervento in estirada, una rimessa laterale battuta dalla trequarti campo sinistra da Motta. La sfida tra lidensi e veneti prosegue su ritmi elevati. L’Arzignano, tutto sommato, trova in maniera piuttosto fortunosa la rete del raddoppio con Claro, il quale tenta la conclusione dalla media distanza e infila Di Ponto grazie alla decisiva deviazione di Rocha.
La Todis Lido di Ostia non si abbatte per il secondo tentativo di allungo degli avversari e rimette le cose a posto con lo stesso Rocha, il quale incastra la sfera nell’angolino basso alla destra di Pozzi e si fa perdonare della sfortunata autorete siglata in occasione del raddoppio dei veneti. La quinta e ultima marcatura si registra a circa un minuto e mezzo dal definitivo suono della sirena.
L’Arzignano sposta definitivamente l’ago della bilancia dalla propria parte con Ghouaty, uno dei convocati da Gianfranco Angelini per il prossimo raduno della Nazionale Giovani Emergenti, il quale trasforma con una conclusione dalla precisione chirurgica un tiro libero, si toglie la soddisfazione di regalare alla sua squadra la prima vittoria in campionato e, per forza di cose, costringe Rengifo e soci a uscire dal campo con una sconfitta assolutamente immeritata.
Antonio Gravante
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