
La prima delle tre trasferte consecutive in Sardegna non porta alcun punto nelle casse della United Pomezia. La formazione del presidente Andrea De Stefano incassa un punteggio tennistico dello Jasnagora (6-0), compagine in piena corsa per un posto nei play-off, e rimane ferma al terzultimo posto in classifica. Il verdetto del campo, tutto sommato, appare troppo severo nei confronti dei rossoblù, i quali hanno incassato, negli ultimi otto minuti di gioco, ben quattro delle sei reti complessivamente subite nell’arco della gara. La compagine cagliaritana apre le danze con l’ottimo Piaz, cinico a correggere da distanza ravvicinata alle spalle di Ambrogi una conclusione di Ruggiu. Lo stesso Ruggiu, nel corso del primo tempo, rimpingua il bottino di gol isolano con una precisa conclusione da fuori area e consente alla sua squadra di andare al riposo con una dote di due reti di vantaggio. La prima parte della ripresa risulta piuttosto combattuta: pometini e cagliaritani sviluppano una discreta mole di gioco, ma non riescono a trovare la via del gol. Sotto di due reti, la United Pomezia, a otto minuti dal definitivo suono della sirena, adotta la tattica del portiere di movimento nella speranza di riaprire le sorti della gara. Lo Jasnagora, però, si conferma una squadra ottimamente organizzata, fa assumere alla gara i toni della goleada, grazie alla tripletta dello scatenato Piaz e alla marcatura di Ruzzu, e passa con pieno merito alla cassa a riscuotere tre punti di platino in ottica play-off. La United Pomezia, invece, non può fare altro che mandare giù il calice amaro della seconda sconfitta esterna consecutiva.
Antonio Gravante
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