L’Ardea l’ha voluto fortemente nel corso dell’estate. E lui, abituato a non sentire minimamente il peso della responsabilità, si sta confermando all’altezza delle proprie potenzialità e delle aspettative del presidente Fofi e dei suoi più stretti collaboratori. Si tratta di Marcelo Moreira. Dopo aver indossato le classiche vesti di match-winner nella gara d’esordio con la Città di Colleferro, l’esperto pivot decide a tre minuti dal definitivo suono della sirena, con un sinistro dalla precisione chirurgica, anche la sfida con la Laundromat Gaeta (2-1) e permette alla sua nuova squadra di confermarsi a punteggio pieno in vetta alla classifica a pari merito con la Buenaonda e il Gap. La sfida del Florida Sporting Club (la compagine del Golfo ha chiesto l’inversione del campo n.d.d) comincia su ritmi elevatissimi. Il quintetto di Masci parte forte e, nei primi minuti, mette in apprensione il pacchetto arretrato rivale soprattutto con capitan Mrak, Esposito e Nolano. Mister Treglia, di conseguenza, si trova costretto a chiamare subito il time-out per infondere la giusta fiducia nei propri ragazzi. Tale scelta si rivela azzeccata. I biancorossi si svegliano dal proprio torpore, si mostrano più propositivi e replicano con Rengifo, Trani e Goser, i quali non riescono a trovare la via del gol, ma dimostrano a Silveri e soci di non avere alcuna intenzione di ricoprire il ruolo di vittima sacrificale. L’Ardea, però, continua a sviluppare una notevole mole di gioco e riesce a trovare la via del gol sugli sviluppi di un calcio piazzato: Moreira tocca corto per Mrak, il quale colpisce in pieno Rengifo. Sulla susseguente ribattuta, la sfera arriva dalle parti di Esposito, bravo a sua volta a servire in piena area Pucino. Il laterale fa centro da pochi passi e fa esplodere di gioia i numerosi tifosi rossoblù presenti in tribuna. L’Ardea, poco più tardi, va vicinissimo al raddoppio con Esposito, il quale prova a finalizzare un contropiede, ma trova l’opposizione di Napolitano. La Laundromat Gaeta, a quel punto, tira fuori il carattere e rimette le cose a posto grazie a una splendida giocata di un singolo. L’ottimo De Melo sorprende Di Domenico con una staffilata da fuori area e riporta la sfida sui binari di perfetto equilibrio. La squadra del basso Lazio, in chiusura di tempo, prova a ribaltare il punteggio a proprio favore con il solito De Melo, il quale calcia da posizione defilata, dopo una bella triangolazione con Rengifo, ma non inquadra di poco il bersaglio grosso. Il copione della gara non cambia nella ripresa: le due contendenti continuano a esprimersi su ottimi livelli. Il generoso Rengifo prova a concedere il bis da fuori area. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera termina pochi centimetri sopra la traversa della porta custodita da Di Domenico. Gli ardeatini replicano con Moreira. L’esperto pivot calcia di sinistro, ma esalta le qualità di Napolitano, bravissimo ad evitare il peggio con un prodigioso intervento d’istinto. La Laundromat Gaeta, come suo solito, si fa apprezzare nel recupero della palla, una delle sue qualità migliori, e sugli sviluppi di una ripartenza fallisce una ghiotta chance per raddoppiare per la bravura di Arbotto, che sbroglia provvidenzialmente una situazione di uno contro due con il binomio Goser-Rengifo. I padroni di casa, pochi minuti più tardi, vanno di nuovo vicino alla marcatura con Pucino, il quale tira in pratica a botta sicura, ma Napolitano compie l’ennesimo intervento strappa-applausi di giornata. L’Ardea moltiplica gli sforzi nella speranza di fare bottino pieno e, a tre giri di orologio dalla fine del match, riesce a fare la differenza grazie a uno schema applicato alla perfezione su calcio da fermo. Il solito Mrak finta la conclusione e serve nei pressi del limite dell’area Moreira, il quale calcia di prima intenzione di sinistro, incastra la sfera nei pressi del palo più lontano e si toglie la soddisfazione personale di ricoprire per la seconda giornata consecutiva il ruolo di primattore. La compagine del Golfo non si dà per vinta, getta il cuore oltre l’ostacolo e si affida alla tattica del portiere di movimento. Dopo un prolungato giro palla, ci prova Trani a raddrizzare in extremis le sorti della gara, ma Di Domenico non si lascia sorprendere, respinge la sfera con uno splendido intervento in scivolata e si conferma un punto fermo del nuovo scacchiere rossoblù. L’Ardea, di conseguenza, si aggiudica di stretta misura una partita piuttosto combattuta, mette al tappeto una squadra di assoluto valore come la Laundromat Gaeta, compagine che ha tutte le carte in regola per togliersi delle belle soddisfazioni in questa stagione, e centra un’importante accoppiata vincente nelle prime due giornate di campionato.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA