Come nel confronto diretto dell’andata, l’ambizioso Eur fa un sol boccone del malcapitato Real Dem (7-1), prosegue il cammino perfetto nel girone di ritorno, aggancia al terzo posto l’Academy Futsal Pescara, sommersa a sorpresa sotto una valanga di gol dal Futsal Celano, e riduce a tre lunghezze il gap dalla coppia di testa formata da Tombesi e Sporting Hornets, cinico a sua volta ad approfittare del ko degli abruzzesi per conquistare la vetta della graduatoria. I capitolini cominciano la gara a spron battuto e impiegano poco più di un minuto per sbloccare il risultato. L’estremo difensore Mazzuca, intercetta la sfera, a seguito di un corner battuto dai rivali di turno, e premia l’inserimento di Massa, il quale aggredisce lo spazio vuoto, infila Menichella proteso in uscita e si toglie la soddisfazione personale di siglare il terzo centro in campionato. Il quintetto di Luciano allunga nel punteggio a metà periodo per merito di Fantini. Il numero otto, dopo aver colpito un palo, firma la seconda rete di squadra con una splendida conclusione da fuori area: la sfera si insacca imparabilmente sotto l’incrocio dei pali più lontano. Il Real Dem, poco più tardi, accorcia le distanze con Festa, bravo a intercettare il pallone nel cerchio di centrocampo e a infilare Mazzuca con una gran botta dai sei metri. La compagine abruzzese, a quattro minuti dal suono della sirena, si complica i propri piani a causa dell’espulsione di Douglas Correia, che si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Bizjak. L’Eur, da squadra esperta e di notevole caratura tecnica, impiega dieci secondi per capitalizzare al massimo la superiorità numerica e cala il tris con Osni Garzia, bravo a trafiggere Menichella al termine di una lineare azione corale. Il copione della gara non cambia nella ripresa. I capitolini blindano il prezioso successo per merito di una doppietta di Fantini. Il capitano prima realizza la quarta rete con un preciso diagonale, poi cala il pokerissimo, da pochi passi, a seguito di un assist al bacio di Petrucci. Le fasi successive del match, di conseguenza, si rivelano una pura e semplice formalità. I ragazzi di Luciano incrementano il bottino di gol con due splendide marcature dei soliti Batella e Bizjak, prolungano la striscia vincente e, al definitivo suono della sirena, si guadagnano gli scroscianti applausi dei propri sostenitori per aver sfoderato una prova collettiva ai limiti della perfezione.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA