Una vittoria casalinga che ha un peso specifico rilevante ai fini della qualificazione al tabellone principale della Coppa della Divisione, kermesse riservata ai giocatori under 23. L’Eur Calcio a 5, grazie a un ottimo finale di gara, mette in riga il Cures (4-1), si porta in una situazione di lieve vantaggio nei confronti della Mirafin, vittoriosa a sua volta con due reti di scarto (5-3) con i sabini nella prima delle tre gare del mini-girone, e si giocherà il passaggio al secondo turno al Pala Lavinium di Pomezia, contro i ragazzi del binomio Marcelletti-Mirra, potendo contare su due risultati su tre a proprio favore. La sfida del Pala To Live comincia in salita per i capitolini, i quali vanno sotto nel punteggio, dopo soltanto ventinove secondi dal fischio d’inizio, a seguito della marcatura di Polverini, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione su calcio da fermo. L’Eur, pungolato nell’orgoglio, si riversa con maggiore continuità nella metà campo reatina e, al quarto giro di orologio, perviene al pareggio con Massa, il quale infila Paganelli con una conclusione di collo pieno da posizione defilata. Nei restanti due terzi del primo tempo, la squadra oroverdenera prova a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, ma il bunker difensivo reatino fa buona guardia sino all’intervallo. La formazione capitolina, nella prima parte della ripresa, passa a condurre grazie a una splendida giocata di Spreafico, il quale addomestica al meglio con il petto un passaggio filtrante di Massa e, con un destro al volo dall’altezza del dischetto del tiro libero, non lascia alcuna via di scampo a Paganelli. L’Eur continua a fare la partita e allunga nel punteggio con Massa, il quale si limita a finalizzare, da pochi passi, una bella combinazione sulla corsia destra imbastita dal binomio Massa-Blasioli. Il Cures, a quel punto, si affida alla tattica del portiere di movimento, ma a trovare ancora la via del gol sono i capitolini con Blasioli, il quale intercetta la sfera nel cerchio di centrocampo, fa centro nella porta sguarnita, chiude definitivamente i conti e consente alla sua squadra di presentarsi a Pomezia con la possibilità si poter contare su due risultati su tre.
Antonio Gravante
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