Amaro debutto stagionale. L’Eur si inchina davanti ai propri sostenitori alla matricola Sulmona (3-4) e, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, comincia in salita il cammino nel campionato di Serie A2. Le battute iniziali della sfida del Pala To Live risultano piuttosto equilibrate: capitolini e aquilani si fanno apprezzare per lineari azioni in velocità, ma non riescono a piazzare la stoccata vincente. A trovare la giocata giusta per sbloccare il risultato sono gli abruzzesi. Patricelli, al dodicesimo minuto, verticalizza alla perfezione per Pico, bravo a sua volta a servire un assist al bacio per Di Matteo. Il capitano trafigge Tobia con un chirurgico diagonale in corsa e si toglie la soddisfazione di realizzare la prima e storica rete dei biancorossi nella terza categoria nazionale. Il Sulmona continua a esprimersi su buoni livelli e consolida il vantaggio con Nicolodi, il quale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con un sinistro di rara potenza e precisione dagli otto metri. Costretti a inseguire il risultato, i ragazzi di Fratini rientrano in campo con una grande voglia di rivalsa e sfiorano la marcatura in almeno tre occasioni: Berardi, costretto a fare gli straordinari, si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere di mister Ricci. Il Sulmona, però, non sta soltanto a guardare e va vicinissimo al tris con Dominioni, il quale si vede negare la gioia del gol dal palo. Scampato il pericolo, l’Eur accorcia le distanze con una splendida rete di Falasca, il quale si coordina alla perfezione sugli sviluppi di un corner, trafigge Berardi con un gran destro al volo da fuori area e riapre le sorti della gara. La gioia dei capitolini, però, dura pochissimo. Gli abruzzesi allungano di nuovo nel punteggio due minuti più tardi. Berardi serve sulla trequarti campo Santoro, bravo a difendere al meglio il pallone e a servire, con un sontuoso colpo di tacco, l’accorrente Nicolodi. Il laterale prende la mira e indovina l’incrocio dei pali alla destra di Tobia. Sotto di due reti, l’Eur si affida alla tattica del portiere di movimento e dimezza le distanze con Raimondi, bravo a finalizzare un’azione manovrata nei pressi del secondo palo. Il quintetto di Fratini, a quel punto, crede nella rimonta, si spinge a pieno organico in avanti e pareggia i conti con Kullani, cinico a correggere con il petto in fondo al sacco, da distanza ravvicinata, una conclusione da fuori area di Carlettino. Quando il pareggio sembrava il risultato più probabile, il Sulmona tira fuori dal cilindro, a due minuti dal definitivo suono della sirena, la soluzione giusta per fare il colpaccio con Berardi. L’estremo difensore approfitta del quinto giocatore di movimento schierato dagli avversari, incastra la sfera nella porta sguarnita dalla propria area di competenza, si toglie la soddisfazione di siglare la prima rete della sua carriera e regala alla sua squadra una vittoria storica. L’Eur Calcio, di conseguenza, esce dal campo con il morale sotto i tacchi per aver subito l’allungo definitivo degli aquilani nelle battute finali della gara.
Antonio Gravante
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