La Mirafin dimostra di avere carattere da vendere, strappa in rimonta un prezioso punto nella tana della Conit Cisterna (3-3), dà un seguito sotto il profilo dei risultati al successo ottenuto nel derby con i cugini della United Pomezia e si attesta a quota quattro punti in classifica generale. Le due formazioni, sin dai primi minuti, mettono in mostra le proprie qualità e imbastiscono numerose azioni importanti, frutto della validità dei propri schemi, ma non riescono a sbloccare il risultato per le ottime prove sfoderate dai portieri, bravi a farsi sempre trovare ben piazzati tra i pali e ad evitare il peggio con interventi di media difficoltà. I generosi De Simoni e Sangermano da una parte e Silvestrini e Ciciotti dall’altra, in particolar modo, esaltano rispettivamente le doti di Favale e Malafronte. L’equilibrio si spezza al sedicesimo minuto. Il quintetto di Serpietri passa a condurre con un elegante scavetto di De Simoni, il quale infila con una giocata di classe l’incolpevole Favale e consente alla sua squadra di chiudere il primo parziale avanti nel punteggio. La Conit Cisterna riparte di slancio nella ripresa e va a segno per la seconda volta grazie allo scatenato De Simoni. L’ex Fortitudo Pomezia sfrutta al meglio l’arma del contropiede, firma la doppietta personale e si conferma un lusso per la terza serie nazionale. La Mirafin ha una rabbiosa reazione e, dopo aver colpito un palo con Messina, dimezza le distanze con Silvestrini, il quale capitalizza al massimo una punizione battuta dal solito Evandro e riapre le sorti della gara. I ragazzi di Serpietri, però, dimostrano di avere una grande saldezza di nervi e, poco più tardi, calano il tris per merito di Stasino. Uno degli episodi decisivi del match si registra al momento dell’espulsione, per doppia ammonizione, di Pacchiarotti, che costringe i propri compagni a giocare in quattro contro cinque. La Mirafin, da squadra matura, sa benissimo che è il momento giusto per provare a salvare il salvabile. Mister Mirra schiera il portiere di movimento. Tale mossa si rivela azzeccata. La formazione pometina riesce a riportarsi sotto nel punteggio, dopo un prolungato giro palla, per merito di Ciciotti. Il finale di gara, di conseguenza, è piuttosto emozionante. La squadra rossoblù produce il massimo sforzo e, a due minuti dal definitivo suono della sirena, completa la rimonta con Evandro, il quale viene servito sulla corsia sinistra da Chiomenti, prende la mira, scaraventa la sfera sotto la traversa e permette alla Mirafin di conquistare un punto prezioso nella tana di una delle squadre di maggiore caratura tecnica del girone.
Antonio Gravante
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