L’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati è arrivata nella quinta giornata. La United Pomezia rifila un punteggio tennistico al coriaceo San Sebastiano Ussana (6-0), centra la prima vittoria in campionato e comincia l’ascesa verso una posizione di classifica più consona al proprio reale valore. I ragazzi guidati da mister Caporaletti, in soli quaranta minuti, abbandonano l’ultimo posto in classifica, operano il sorpasso sia nei confronti dei rivali di turno che del binomio Elmas-Circolo Canottieri Lazio e agganciano in settima posizione la Cures, sconfitta a sua volta di misura dalla matricola Aranova. La compagine isolana scende in campo con la massima concentrazione e, nei primi dieci minuti, va due volte vicinissima alla marcatura. Nel primo caso sugli sviluppi di uno schema applicato alla perfezione su tiro da fermo: Mura calcia in pratica a botta sicura in piena area, ma si vede negare la gioia del gol da Ambrogi, il quale evita il peggio con un miracoloso intervento d’istinto. La squadra di Calabretta, poco più tardi, tenta un nuovo imponente assalto al bunker difensivo pometino: Deiana, con una splendida conclusione di collo pieno, indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma trova l’opposizione di Ambrogi, bravissimo a conservare la propria porta inviolata con una respinta dall’elevato coefficiente di difficoltà. La sfida del Pala Lavinium si sblocca nella fase centrale del primo tempo. La United Pomezia passa a condurre per merito di Iozzi, il quale si esibisce in una splendida giocata personale sulla corsia sinistra e infila Maxia da posizione piuttosto defilata. La squadra rossoblù, pochi minuti prima dell’intervallo, concede il bis con Nicolini, il quale si infila abilmente tra i difensori rivali per vie centrali e iscrive il proprio nome a referto dal limite dell’area. Il San Sebastiano Ussana, nella prima parte della ripresa, prova generosamente a rientrare in partita, sviluppa una discreta mole di gioco e sfiora la marcatura soprattutto con Saddi, Deivison e Curreli, i quali si vedono abbassare la saracinesca della porta da Ambrogi. La United Pomezia, nel momento di maggior pressione degli isolani, allunga prepotentemente nel punteggio con Cerchiari e Iozzi, i quali capitalizzano al meglio due assist perfetti di De Cicco, trafiggono l’incolpevole Piras, proposto tra i pali da mister Calabretta nel secondo tempo, e indirizzano il match nei binari più congeniali. Il San Sebastiano Ussana, a quel punto, si affida alla tattica del portiere di movimento nella speranza di scardinare il bunker difensivo pometino, ma i ragazzi del presidente De Stefano coprono al meglio tutti gli spazi e si tolgono la soddisfazione di rendere ancora più rotonda la prima vittoria stagionale con gli scatenati Iozzi e Cechiari. Da segnalare, per dovere di cronaca, l’ottimo esordio tra i pali di Francesco Angelini. Il classe 2007, figlio dell’attuale tecnico della Fortitudo Pomezia, gettato nella mischia da mister Caporaletti negli ultimi sette minuti di gioco, si conferma all’altezza della situazione, continua l’ottimo lavoro svolto in precedenza dall’ottimo Ambrogi e permette alla sua squadra di ottenere il primo clean-sheet in campionato.
Antonio Gravante
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