Missione compiuta. Il Selva dei Pini viola di stretta misura l’ostico rettangolo di gioco del Cretarossa Nettuno (1-2), riparte alla grande dopo la pausa prevista dal calendario e si conferma al quinto posto in classifica generale. Nonostante un terreno di gioco piuttosto pesante, a causa della copiosa pioggia caduta prima della gara, la squadra allenata da Marini scende in campo con la massima concentrazione e, al quarto giro di orologio, spezza l’equilibrio su palla inattiva. Lo specialista Ricci crossa al centro dell’area una punizione da trequarti campo, Segatori controlla ottimamente la sfera all’altezza del dischetto del rigore e, con una conclusione di prima intenzione, non lascia via di scampo all’incolpevole Mareschi. Successivamente la compagine neroniana ha una ghiotta opportunità per pareggiare con Minnocci, il quale va alla conclusione dal limite dell’area, ma Filippini si conferma all’altezza della situazione e si rifugia in angolo. Trascorrono pochi giri di lancette e i rossoneri replicano con Medei, il quale si vede negare la gioia del gol da uno strepitoso intervento di Mareschi. Il Selva dei Pini, con il passare dei minuti, guadagna metri preziosi nella zona nevralgica del campo e, a metà tempo, realizza la seconda rete con Medei, il quale sfrutta al meglio un passaggio in profondità di Segatori, supera in velocità un difensore e non lascia via di scampo al numero uno tirrenico. Il Cretarossa Nettuno, a quel punto, ha una rabbiosa reazione e sfiora la marcatura con Ludovisi. La punta nettunese scavalca con un pallonetto Filippini in uscita, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da una provvidenziale respinta di Angione nei pressi della linea di porta. La squadra del presidente Spina, alla mezzora esatta, rischia nuovamente di capitolare: Aquilano viene a contatto in area con Margiotta, l’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty ai tirrenici. Sul dischetto si presenta Ludovisi, il quale opta per una conclusione di giustezza, ma Filippini, per l’ennesima volta stagionale, si conferma uno dei migliori portieri della categoria, devia la sfera in corner e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con un discreto margine di vantaggio. Nella ripresa, non avendo in pratica alternative, il Cretarossa Nettuno si spinge con maggiore regolarità in avanti e, al dodicesimo giro di lancette, dimezza le distanze con l’ottimo Ludovisi, cinico a ribadire in fondo al sacco una corta respinta della retroguardia pometina. Successivamente la formazione tirrenica prova a completare la rimonta, ma il Selva dei Pini mostra i muscoli, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone sino al triplice fischio e riesce a condurre in porto una vittoria importante sia per il morale che per la classifica.