Obiettivo minimo centrato in pieno. Ma quanti rammarichi per aver dilapidato nel corso della ripresa una situazione di duplice vantaggio. Il Nettuno spartisce la posta in palio, lontano dalle mura amiche, contro il temuto Pontinia (2-2), ottiene il quarto risultato utile di fila e si conferma al nono posto con una lunghezza di vantaggio proprio nei confronti dei ragazzi di mister Cencia. Sulle ali dell’entusiasmo per il tris di vittorie calato nelle precedenti tre giornate con Lanuvio Campoleone, Lupa Frascati e Palocco, i verdeblù scendono in campo con la massima concentrazione e, al decimo giro di orologio, passano in vantaggio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina per merito di Valerio Ruggieri, lesto a ribadire in fondo al sacco una miracolosa respinta di Beltrame a seguito di una conclusione ravvicinata di Di Carlo. La formazione allenata da Manuel Ruggeri continua a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e, alla mezz’ora esatta, realizza la rete del raddoppio grazie a una splendida giocata imbastita sull’asse Neroni-Di Carlo. Il trequartista, con una perfetta giocata per vie verticali, favorisce l’inserimento del centravanti, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, salta Beltrame proteso in uscita, deposita il pallone nella porta sguarnita e si toglie la soddisfazione di iscrivere il proprio nome nel registro dei marcatori per la seconda domenica consecutiva. Il Nettuno rientra in campo dagli spogliatoi con il chiaro intento di gestire il duplice vantaggio, ma a causa dell’uscita dal campo di Neroni, costretto a chiedere il cambio per infortunio, perde un importante punto di riferimento sulla trequarti e abbassa inevitabilmente il baricentro. Il Pontinia, al contrario, trae giovamento dall’ingresso di Campagna, giocatore in grado di spostare gli equilibri nella categoria. La formazione di casa, al quarto d’ora, riapre le sorti della gara proprio con Campagna, bravo anche in questo caso a far valere le sue qualità realizzative e a infilare Perna dal limite dell’area. La compagine di Cencia, rinfrancata nel morale, si riversa a testa bassa in avanti e, poco dopo la mezz’ora, completa la rimonta con Altobelli, lesto a ribadire in fondo al sacco un tiro di un compagno respinto dalla traversa. Il Nettuno, nelle battute finali del match, si difende con ordine, non corre particolari pericoli e, a riprova di una costante crescita tecnico-tattica, torna a casa con un prezioso punto in tasca e con la soddisfazione di aver prolungato meritatamente a quattro giornate la striscia positiva.
Antonio Gravante
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