Presa letteralmente per mano dalla premiata ditta Massella & Teti, il Pomezia Calcio regola con il classico punteggio all’inglese, tra le mura di casa del Comunale, una coriacea Pescatori Ostia (2-0), comincia nel migliore dei modi la gestione Scaricamazza, subentrato durante la sosta osservata per le festività natalizie al posto del dimissionario Gagliarducci, e si conferma in vetta alla classifica insieme al Montespaccato, vittorioso a sua volta di misura nel big-match della diciannovesima giornata sull’Amatrice Rieti. La prima frazione risulta piuttosto bloccata. La formazione lidense, grazie a un’ottima solidità tra i reparti, riesce a tenere bene il campo e a controllare la spinta offensiva di capitan Lo Pinto e compagni. Le principali emozioni si registrano a ridosso dell’intervallo. I ragazzi del presidente Bizzaglia sfiorano la marcatura con Massella. Il prolifico attaccante controlla al meglio un lungo lancio di Costantini, lascia sul posto il diretto marcatore, calcia di sinistro da posizione defilata e costringe Alessandrini a un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. La compagine del Borghetto, subito dopo, risponde alla capolista con Marzi, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un preciso cross dalla destra di Marchetti, ma Marcucci si conferma all’altezza della situazione a manda le due contendenti al riposo sul punteggio di partenza. Il Pomezia Calcio, dopo l’intervallo, si mostra più propositivo e getta alle ortiche una ghiotta occasione con Teti. L’ex Colleferro, favorito da una perfetta giocata in verticale di Palombi, si presenta a tu per tu con Alessandrini, ma pecca di cinismo e, a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative, non inquadra lo specchio della porta. La squadra di Scaricamazza, poco più tardi, sblocca il punteggio con lo stesso Teti, il quale sfrutta al meglio un clamoroso errore in fase di impostazione della manovra dei gialloverdi, sradica la sfera dai piedi di Lo Presti, aggredisce lo spazio vuoto, indovina l’angolino basso più lontano con un chirurgico destro a giro dal vertice dell’area e si fa immediatamente perdonare dell’errore commesso in precedenza. La capolista, poco prima della mezz’ora, fa ancora del cinismo la sua qualità migliore. Alessandrini sbaglia il rinvio e consegna il pallone a Palombi. L’esterno non ci pensa due volte, tenta il pallonetto da circa venticinque metri, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Poco male. Sulla susseguente ribattuta, il solito Massella fa valere anche in questo le due indiscusse qualità di bomber di razza, fa centro in tutta tranquillità e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda sulla gara. Il Pomezia Calcio, dunque, comincia il nuovo anno con il piede giusto. La Pescatori Ostia, di riflesso, torna a casa a mani vuote, ma non può fare altro che recitare il “mea culpa” per aver commesso due clamorosi errori evitabili in occasione di entrambe le reti dei pometini.
Antonio Gravante
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