Un primo tempo da dimenticare, due reti da cineteca firmate da Mastruzzo e un Mariani in giornata di grazia costringono l’Indomita Pomezia a lasciare via libera, a dispetto dei pronostici della vigilia, al fanalino di coda Centro Giano (0-2) nella prima gara dell’anno solare. La squadra del presidente Padula, malgrado la grande occasione di ospitare l’ultima forza del girone, sbaglia l’approccio alla gara, consentendo agli avversari di condurre i ritmi di gioco ed ipotecare, nel corso del primo tempo, il massimo della posta. Dopo una fase di studio, i pometini sfiorano la marcatura con Ciasca, il quale calcia in porta dal limite dell’area, elude l’intervento del portiere, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. Ma si tratta del classico episodio. Il Centro Giano, nella fase centrale del tempo, realizza due reti e gela il pubblico rossoverde presente in tribuna. A firmare l’allungo capitolino è Mastruzzo, giocatore che vanta degli illustri trascorsi nelle categorie superiori. Il centrocampista prima trasforma magistralmente un calcio piazzato, poi concede il bis con una splendida conclusione dal vertice dell’area. La squadra pometina accusa il colpo e non riesce a cambiare marcia sino all’intervallo. Nella ripresa, invece, il copione della gara cambia completamente. I rossoverdi alzano il ritmo e sfiorano in diverse occasioni la marcatura, ma non riescono a ridurre le distanze per la giornata di grazia di Mariani, bravo a negare la gioia del gol in rapida successione a Barbonetti, Nika e Aleandri. Il numero uno capitolino nulla può, invece, quando Fabbroni lo mette fuori gioco decidendo, da posizione defilata, di servire l’accorrente Ciasca anziché calciare in porta. L’attaccante pometino, però, in equilibrio precario, spedisce la sfera sopra la traversa facendo sfumare l’ultima possibilità di riaprire l’incontro. Nei minuti finali, con i rossoverdi in avanti alla disperata ricerca del gol, il Centro Giano ha l’opportunità di arrotondare il punteggio con Belviso, ma la sua conclusione dai venti metri viene neutralizzata da Grossi. Su quest’ultima occasione cala di fatto il sipario sul match. I pometini, di conseguenza, non possono fare altro che mandare giù il calice amaro della nona sconfitta in campionato.
Luca Mugnaioli