Il Pala Lavinium si conferma una vera e propria roccaforte per la Mirafin. La formazione pometina, pur disputando la classica prova dai due volti, praticamente perfetta nel primo tempo e meno cinica del solito nella ripresa, rifila un punteggio tennistico alla Domus Chia (6-4), centra la terza vittoria su altrettante gare disputate davanti ai propri sostenitori e, a seguito della sconfitta della Cures nel big-match della settima giornata con la capolista Real Ciampino Academy, resta da sola al terzo posto in classifica. Il quintetto allenato da Armando Mirra ha un impatto devastante sulla gara e, nel giro di quattro minuti, si porta agevolmente sul triplice vantaggio. Ad aprire le danze è Chiomenti, il quale salta in bello stile sulla trequarti campo un avversario e trafigge il portiere con un gran sinistro in corsa dal limite dell’area. Galvanizzati nel morale, i rossoblù capitalizzano al massimo le successive due occasioni propizie: prima Messina finalizza un rapido ribaltamento di fronte, poi Ciciotti cala il tris con un chirurgico tiro a incrociare dai sei metri. La Domus Chia alza il ritmo e accorcia le distanze con Tatti, il quale infila l’incolpevole Favale dall’interno dell’area. Ma si tratta del classico episodio. La Mirafin riprende subito in mano le redini del gioco a allunga nel punteggio grazie a una doppietta dello scatenato Chiomenti e alla marcatura di Evandro, bravo a finalizzare da pochi passi una pregevole azione corale. Convinta di aver blindato il risultato, la Mirafin si adagia troppo sulla situazione favorevole nel corso della ripresa, mentre la Domus Chia getta il cuore oltre l’ostacolo allo scopo di onorare sino alla fine la trasferta nel continente. La compagine isolana, presa per mano dagli elementi di maggiore caratura tecnica, si riporta sotto nel punteggio a seguito delle di Murgia, Larachi e Tatti. La squadra pometina, catechizzata a un maggior spirito di sacrificio dalla panchina, prova a calare il “settebello”, ma Evandro di vede negare la gioia del gol dal palo. I sardi, subito dopo, hanno una grande chance per riaprire clamorosamente le sorti della gara, ma Beltrano, subentrato in precedenza a Favale, neutralizza un tiro libero calciato dallo specialista Murgia. La Mirafin, onde evitare spiacevoli sorprese, alza l’asticella del livello di attenzione negli ultimi due giri di orologio, vanifica il generoso forcing dei rivali di turno, prosegue il cammino perfetto casalingo e si conferma una delle principali realtà del girone.
Antonio Gravante
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