Un rigore trasformato da De Santis, nel quinto e ultimo minuto di recupero, permette alla matricola Pescatori Ostia di cancellare, al sesto tentativo, lo zero nella casella dei punti all’attivo in classifica generale. La formazione del Borghetto, tutto sommato, si salva per il classico rotto della cuffia nella sfida casalinga con l’Astrea (1-1), inverte il trend delle prime giornate di campionato e acquisisce una maggiore convinzione nei propri mezzi. I ministeriali partono forte e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, sfiorano la marcatura sugli sviluppi di un cross dalla trequarti campo sinistra di Torquati: Madonna vince il duello aereo con il diretto marcatore, ma il suo colpo di testa termina di poco sul fondo. I ragazzi allenati da Andrea Di Renzo, alla seconda vera azione offensiva, passano a condurre per merito di Castro, il quale controlla in maniera impeccabile, spalle alla porta, un cross dalla destra nei pressi del limite dell’area, si gira e infila Molon con una conclusione che si insacca nell’angolino basso. Lo stesso Castro, intorno alla mezz’ora, tenta di concedere il bis di testa, ma non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni. I gialloverdi, in ogni modo, provano generosamente a recuperare la rete di svantaggio, ma il pacchetto arretrato ministeriale, coordinato nel migliore dei modi da Mollo e Amoroso, vanifica i generosi tentativi di rimonta di Bucri e compagni. Dopo l’intervallo, la squadra di Albano si mostra più propositiva e va due volte al tiro con Marzi, subentrato al posto di Caruana, il quale fallisce prima di un soffio di testa il bersaglio grande, poi tenta la conclusione dalla distanza, ma spedisce il pallone sul fondo. L’Astrea, in ogni modo, non sta soltanto a guardare, ma non riesce a realizzare la rete del raddoppio e, di conseguenza, lascia il punteggio in bilico. La Pescatori Ostia ha il merito di non darsi mai per vinta e, nel quinto minuto di recupero, evita in extremis il sesto ko consecutivo: Battaiotto, sugli sviluppi di una punizione battuta dalla corsia destra, viene colpito da un avversario, cade a terra e si procura un penalty. Dagli undici metri, lo specialista De Santis non sbaglia, infila Spilabotte e consente alla propria squadra di muovere per la prima volta la classifica.
Antonio Gravante
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