La buona volontà non basta alla Pescatori Ostia per dare una netta sferzata al proprio ruolino di marcia. La formazione del Borghetto si inchina di stretta misura al Civitavecchia (2-3), compagine che in virtù di tale risultato si conferma al sesto posto a pari merito con l’Aurelia Antica Aurelio, prolunga a tre giornate la striscia negativa e continua ad accusare tre lunghezze di ritardo dall’Academy Ladispoli, che occupa l’ultima posizione utile per accedere quantomeno ai play-out. La squadra allenata dall’esperto Puccica, tra l’altro deve ancora recuperare la sfida esterna con la Favl Cimini Viterbo, rinviata dagli organi competenti, a mercoledì 20 marzo, a causa della rottura dell’impianto idrico e di riscaldamento del “Tullio Stefanucci”. I gialloverdi cominciano la gara subito in salita. La squadra portuale, al decimo minuto, capitalizza al massimo la prima occasione propizia con Vittorini, il quale fa del cinismo la sua qualità migliore, approfitta di una clamorosa incertezza in uscita fuori area di Alessandrini, insacca il pallone nella porta sguarnita e si toglie la soddisfazione personale di siglare la ventitreesima marcatura in campionato. I nerazzurri, poco più tardi, sfiorano il raddoppio con Contini, il quale si esibisce in una spettacolare semirovesciata, sugli sviluppi di un cross dalla destra di Luchetti, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. La sfera termina per una questione di centimetri a lato del palo alla sinistra di Alessandrini. Il Civitavecchia, però non molla la presa e, a metà tempo, realizza la rete del raddoppio con il solito Vittorini, il quale capitalizza al massimo un delizioso passaggio filtrante di Menghi, infila dall’altezza del dischetto Alessandrini e indirizza il match in discesa. La Pescatori Ostia, pungolata nell’orgoglio, si rimbocca le maniche e, poco dopo la mezzora, sfiora la marcatura con Bucri, il quale calcia di sinistro dai diciotto metri, indirizza il pallone nell’angolino basso, ma trova puntuale alla presa Romagnoli, bravo a distendersi in tuffo e a conservare la propria porta inviolata. Il Civitavecchia, in apertura di ripresa, si costruisce una ghiotta chance per mettere al sicuro la preziosa vittoria. L’ottimo Luciani, dalla trequarti campo, serve in profondità Vittorini, bravo a sua volta ad aggredire lo spazio vuoto e a servire nel cuore dell’area Menghi. La punta nerazzurra, a tu per tu con Alessandrini, alza clamorosamente la mira e spedisce la sfera sopra la traversa. A trovare la via del gol, invece, è la formazione gialloverde con Valentini, lesto a trafiggere Romagnoli con un bel sinistro di collo pieno, sugli sviluppi di un cross con il classico contagiri di De Santis, e a riaprire le sorti della gara. Le due contendenti, nella seconda parte del tempo, si allungano. I portuali provano a riportarsi sul duplice vantaggio, mentre i lidensi tentano generosamente di completare la rimonta. A dieci minuti dalla fine del match, il bomber Vittorini ha la grande occasione per chiudere a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino, colpisce di testa in pratica a botta sicura, a seguito di un cross di Cerroni, ma spedisce incredibilmente il pallone sopra la traversa. Nel finale di gara saltano completamente gli schemi. I capitolini rimangono in dieci per l’espulsione di Marchetti, il quale viene allontanato dall’arbitro per un brutto fallo commesso ai danni di Gagliardi. La formazione di Scudieri, al secondo minuto di recupero, cala il tris con Legnante, subentrato da pochi giri di lancette al posto di Contini, il quale finalizza da pochi passi un perentorio affondo per vie centrali di Gagliardi. A ridosso del triplice fischio si registra la quinta e ultima marcatura. La Pescatori Ostia accorcia le distanze su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Romagnoli su Procesi. Sul dischetto si presenta De Santis, il quale insacca la sfera a fil di palo e consente alla propria squadra di uscire dal campo con un passivo meno pesante.
Antonio Gravante
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