Brutto scivolone esterno. La capolista W3 stecca clamorosamente il derby del Litorale, issa bandiera bianca di fronte al Civitavecchia più bello della stagione (3-0), interrompe una striscia di dodici vittorie consecutive e permette alle tre immediate inseguitrici, tutte vittoriose con le rispettive avversarie di turno, di riaprire i giochi per la promozione diretta in Serie D. I ragazzi guidati da Francesco Colantoni, a cinque giornate dalla conclusione della regular-season, possono contare su una lunghezza di vantaggio nei confronti del Montespaccato, due sull’Amatrice Rieti e quattro sul Pomezia Calcio. Fermamente intenzionati a riscattare il ko subito per mano dei bianconeri in Coppa Italia, i portuali scendono in campo con la massima determinazione e, nei primi otto minuti, sfiorano due volte la marcatura con il solito Vittorini e Contini, i quali si vedono negare la gioia del gol dalla traversa. I nerazzurri continuano a spingersi in avanti e, al quarto d’ora, sbloccano il punteggio per merito di Petruccetti, il quale calcia di destro dal limite dell’area e infila la sfera nell’angolino basso. La capolista, subito dopo, prova a raddrizzare le sorti della gara con l’ex Ferrari, il quale impegna severamente Gonzales, bravo ad evitare il peggio con una provvidenziale deviazione in corner. La seconda parte del tempo, taccuino alla mano, non registra significative occasioni da gol. I nerazzurri, di conseguenza, guadagnano la via degli spogliatoi avanti nel punteggio. La capolista, in apertura di ripresa, va vicinissima al pari con l’ottimo Ferrari, il quale prova per la seconda volta a siglare il classico gol dell’ex. L’esterno, servito in profondità da un compagno, salta Gonzales proteso in uscita e calcia nella porta sguarnita da posizione piuttosto defilata. Ad evitare la marcatura ci pensa Pompei, il quale evita, con uno splendido recupero, una rete che sembrava praticamente fatta. Il Civitavecchia, due minuti più tardi, consolida il vantaggio con Luchetti, bravo a finalizzare, con un preciso colpo di testa, un pregevole spunto personale sulla corsia sinistra di Vittorini. La W3 Maccarese accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, cinque minuti più tardi, incassa anche la terza rete a seguito di clamoroso errore difensivo: Samuele Cerroni serve un assist al bacio a Vittorini, il quale non si lascia sfuggire l’occasione favorevole, infila Oliva e realizza la rete numero venticinque in campionato. La capolista W3 Maccarese chiude generosamente la gara in avanti e sciupa due nitide occasioni importanti con Damiani e Catese. Il bomber di testa anticipa Gonzales, ma spedisce il pallone sul fondo, mentre il centrocampista pecca di cinismo da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un corner. Sulle ali dell’entusiasmo, il Civitavecchia, negli ultimi giri orologio, gestisce al meglio la situazione favorevole e passa con pieno merito alla cassa a riscuotere l’intero bottino. La formazione di Colantoni, invece, torna a casa a mani vuote, vanifica il tentativo di allungo operato nelle ultime settimane e sente nuovamente il fiato sul collo delle immediate inseguitrici.
Antonio Gravante
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