


Dodici conferme, tre nuovi acquisti e sei interruzioni del rapporto. E’ questo il bilancio della W3 Maccarese nella prima parte della sessione del marcato estivo. La formazione del binomio Spinella-Persi, come prima cosa, ha confermato quasi in blocco lo zoccolo duro dell’organico della passata stagione. L’intenzione dei vertici dirigenziali, come giusto che sia, è di mettere a disposizione di mister Francesco Colantoni una rosa competitiva e per buona parte già rodata. Continueranno a indossare la casacca bianconera capitan Starace, Tisei, Citro, Di Giovanni, Mededdu, Catese, Fe, Ferrari, Carta, Buffolini, Zorzi e Guiducci, i quali hanno concluso la stagione regolare al primo posto a pari merito con l’Amatrice Rieti. I fiumicinensi, nel momento della verità, si sono arresi prima ai sabini nello spareggio-promozione diretta e, poi al Terranuova Traiana nel primo turno dei play-off nazionali. Una base molto solida, dunque, da cui ripartire. Nella lista delle cessioni, invece, figurano quattro elementi che hanno fatto la storia del sodalizio bianconero. Il nome che fa maggiormente scalpore è quello dell’attaccante Alessio Damiani, il quale ha realizzato il nuovo record assoluto di reti siglate (43), in una sola stagione, nel Campionato di Eccellenza. Hanno fatto le valigie anche Alessandro Bernardi, Matteo Troccoli e Gianmarco Pieri, i quali sono stati tra gli artifici principali dell’escalation nell’élite del calcio regionale della W3 Maccarese. Ai saluti, infine, anche Lorenzo Regis e Manuel Covarelli, approdati al sodalizio bianconero nella finestra del mercato di riparazione invernale, i quali hanno fortemente contribuito ad alzare l’asticella nel girone di ritorno, portando qualità, attaccamento al progetto ed esperienza. Passiamo, infine, ai primi tre movimenti in entrata. Lo staff dirigenziale fiumicinense ha definito le trattative con Daniele Aracri (esterno classe 2002), il quale nella scorsa stagione si è messo in evidenza con la maglia dell’Academy Ladispoli, con il portiere Andrea Trovato (classe 2002), reduce dall’esperienza in Serie D con il Lanusei e cresciuto nelle giovanili della Roma, e con il difensore centrale Simone Talamonti (classe 2003), che ha fatto molto bene con l’Ostiamare. La società bianconera, in questi giorni, sta lavorando alacremente per mettere a segno qualche altro colpo importante di mercato. L’esigenza primaria è quella di trovare il degno sostituto del bomber Damiani. Un attaccante, tanto per intenderci, in grado di fare da principale punto di riferimento in avanti a tutto il resto della squadra e in grado di realizzare un cospicuo bottino di gol.
Antonio Gravante
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