Meglio in trasferta che in casa. Le statistiche non ammettono repliche. Sfoderando una prova collettiva tutto cuore e grinta, l’Anzio Calcio rialza subito la testa, dopo lo scivolone interno con la Paganese, batte a domicilio il Cos Sarrabus Ogliastra (1-2), pur giocando circa un’ora in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione di una pedina importante come Costa, e si attesta a quota sei punti con una sola lunghezza di ritardo dal quartetto di testa composto da Guidonia, Paganese, Flegrea Puteolana e Gelbison. Gli isolani hanno un buon approccio alla gara e, all’ottavo giro di orologio, mettono in apprensione il pacchetto di difesa neroniano: De Montis crossa al centro dell’area per Floris, il quale vince il duello aereo con il diretto marcatore, ma esalta i riflessi di Perna. La formazione di Guida si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva nei minuti successivi e, poco prima della mezzora, sfiora la marcatura con Sirignano, il quale prova a spezzare l’equilibrio con un bel colpo di testa, ma la sfera termina poco distante del secondo palo. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio portodanzese firmato da Di Mino, bravo a scattare in contropiede, saltare in velocità Severgnini e infilare Xaxa con una precisa conclusione sul primo palo. La replica del Cos Sarrabus Ogliastra è immediata: Ladu, su calcio piazzato, costringe Perna a una provvidenziale deviazione in tuffo. L’Anzio Calcio, tutto sommato, si complica i propri piani al minuto trentasei: Costa viene espulso per un fallo commesso ai danni di Ladu. Gli isolani, subito dopo, sfruttano al meglio la superiorità numerica e pervengono al pareggio con Mattia Floris, bravo a girare in rete un cross del solito Ladu. La ripresa si apre con una grande occasione degli anziati. L’ottimo Di Mino prova a concedere il bis, lascia sul posto Derbali e calcia in porta, ma trova l’opposizione di Xaxa, bravissimo ad evitare il peggio con una parata dall’elevato coefficiente di difficoltà. I padroni di casa, al quarto d’ora, replicano con Demontis, il quale non inquadra lo specchio della porta al termine di una bella giocata imbastita sull’asse Santoro-Aloia. Il risultato cambia per la terza volta tre minuti dopo la mezzora. L’Anzio Calcio passa a condurre per merito di Sirignano. Il difensore risolve una mischia in piena area sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda domenica di fila il proprio nome a referto. Galvanizzata nel morale, la compagine di Guida moltiplica gli sforzi nelle battute finali del match, conduce in porto la seconda vittoria esterna in campionato e si porta a ridosso della vetta della classifica.
Antonio Gravante
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