Buona volontà non fa rima con risultato per l’Aranova nell’ottava giornata di campionato. La squadra fiumicinense disputa nel complesso una prova collettiva più che positiva, ma a fare bottino pieno, sul manto sintetico de Le Muracciole, è il Montespaccato di mister Bussone (2-3), cinico a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, a un quarto d’ora dalla conclusione del match, grazie alla marcatura di Giusto. I padroni di casa partono bene e rompono gli indugi con Palermo, il quale spedisce la sfera di poco sopra la traversa direttamente su calcio di punizione. La compagine capitolina, poco più tardi, replica con Moretti. L’esterno sfugge alle grinfie dei difensori rossoblù grazie a una perfetta triangolazione con Cervoni, calcia da distanza favorevole, ma pecca di cinismo e fallisce clamorosamente il bersaglio grosso. La partita continua ad essere piacevole: le due contendenti non si risparmiano e tentano di mettere nelle condizioni ideali i propri attaccanti di battere a rete. L’Aranova, poco dopo la mezz’ora, sfiora la marcatura con Hrustic, il quale prova il tiro dal limite dell’area, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Successivamente i ragazzi di Di Curzio vanno vicinissimi al vantaggio al termine di un’azione lineare: Ergemlidze si fa valere sulla corsia destra e crossa al centro dell’area, Teti vince il duello aereo con il diretto marcatore, indirizza con un bel colpo di testa la sfera sotto la traversa, ma esalta i riflessi di Tassi. L’estremo difensore capitolino è bravissimo ad evitare il peggio con una provvidenziale deviazione in angolo. Il punteggio si sblocca in chiusura di tempo. L’Aranova spezza l’equilibrio per merito di Perocchi, il quale sfrutta da autentico opportunista un clamoroso errore di valutazione del rimbalzo da parte di un avversario, sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale di La Ruffa, controlla la sfera nel cuore dell’area, trafigge Tassi con un chirurgico diagonale e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi avanti nel punteggio. Il Montespaccato inizia la ripresa a spron battuto e rimette le cose a posto a seguito di una sfortunata autorete di Ergemlidze, il quale devia nella propria porta un cross di Cervoni. La squadra di Bussone, sette minuti più tardi, capovolge la situazione a suo favore per merito di Mancini, il quale finalizza da pochi passi una bella ripartenza di Fulvi. L’Aranova, a quel punto, tira fuori tutto il carattere e, nella fase centrale del tempo, pareggia i conti con Italiano. Il prolifico attaccante, messo in movimento dal compagno di reparto Teti, calcia di destro ad incrociare da posizione leggermente defilata e, dall’alto delle sue comprovate qualità realizzative, infila la sfera nell’angolino basso più lontano. La sfida si decide al minuto trentadue. Il Montespaccato realizza la rete della preziosa vittoria con Giusto, il quale trafigge Zonfrilli con un gran sinistro dal limite dell’area e consente alla sua squadra di rimettersi in carreggiata dopo il passaggio a vuoto accusato, nel turno precedente, per mano della neocapolista W3 Maccarese. L’Aranova, invece, si ferma nel momento meno opportuno della stagione e, a causa di una classifica piuttosto corta, scivola dal settimo all’undicesimo posto.
Antonio Gravante
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