Missione compiuta. L’Ostiantica si aggiudica il big-match della seconda giornata di campionato, batte a domicilio, con il classico punteggio all’inglese, il Pianoscarano (0-2) e si conferma a punteggio pieno in vetta alla classifica a pari merito con il Duepigreco Roma, vittorioso a sua volta di misura sulla matricola Longarina Totti Soccer School 1944. La prima parte della gara risulta piuttosto equilibrata, poi i padroni di casa provano a forzare il ritmo, ma non creano particolari problemi ai difensori lidensi, bravi a vincere nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti rivali. La formazione guidata da Sergi, nelle battute finali del primo tempo, prova a spezzare due volte l’equilibrio con Marini. L’attaccante prima si esibisce in una splendida rovesciata, sugli sviluppi di un corner, ma spedisce il pallone sopra la traversa, poi lambisce il palo con un gran tiro dal limite dell’area. Dopo l’intervallo, il Pianoscarano continua a tenere bene il campo, ma i bianconeri si confermano all’altezza della situazione e, al minuto numero dodici, spostano l’ago della bilancia dalla propria parte per merito di De Santis, il quale ricopre il ruolo di terminale offensivo di un rapido capovolgimento di fronte e indirizza il match nei binari più congeniali. I rionali accusano il colpo sotto il profilo emotivo e non riescono a cambiare marcia. L’Ostiantica, sulle ali dell’entusiasmo, si mostra più propositiva e, in un paio di circostanze, va vicinissima al raddoppio: il pacchetto di difesa di casa, pur con qualche affanno, riesce a rimanere in partita. Il Pianoscarano, nell’ultimo quarto d’ora, produce il massimo sforzo nell’intento di dare un seguito sotto il profilo dei risultati alla vittoria conseguita all’esordio contro l’Atletico Salaria Vescovio. Medori e compagni, però, non riescono a pungere in fase di finalizzazione della manovra. A trovare ancora la via del gol, invece, è ancora l’Ostiantica con l’ottimo Priori. Il centrocampista (classe 2005) finalizza al meglio, in piena zona Cesarini, un rapido contropiede, si toglie la soddisfazione di iscrivere per la seconda domenica consecutiva il proprio nome nel registro dei marcatori e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda sulla gara.
Antonio Gravante
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