Dopo aver conquistato quattro punti nel doppio turno con la Luiss e l’Academy Ladispoli, fondamentali per rialzare le quotazioni di accesso quantomeno ai play-out, la Pescatori Ostia si arrende di stretta misura, lontano dalle mura amiche, a una motivatissima Astrea (3-2) e continua a occupare la penultima casella della classifica, ma conserva invariato il gap di due lunghezze dall’Audace, costretto a sua volta a issare bandiera bianca di fronte alla lanciatissima W3 Maccarese. La formazione del Borghetto, taccuino alla mano, vanifica due volte il tentativo di allungo dei ministeriali grazie a due perfette esecuzioni dal dischetto di Lo Presti, ma a dodici minuti dalla fine del match subisce la terza rete dai ragazzi di Di Renzo e, nonostante gli sforzi profusi, si trova costretta a mandare giù il calice amaro della diciassettesima sconfitta in campionato. Ma andiamo con ordine. L’Astrea passa a condurre per merito di De Marco, il quale approfitta di un’errata uscita di Spezzi, fa centro da pochi passi e sigla la rete personale numero tre della stagione. La Pescatori Ostia si rimbocca subito le maniche e, dopo aver colpito un palo con Valentini, rimette le cose a posto con Lo Presti, il quale trasforma, con una freddezza glaciale, un calcio di rigore. I padroni di casa ripartono di slancio e passano di nuovo condurre, in chiusura di primo tempo, grazie a una splendida giocata in verticale. L’azione parte dai piedi di De Marco, bravo a pescare Madonna nel cuore dell’area. Il numero dieci, con un bel colpo al volo, serve nei pressi del secondo palo l’accorrente Castro, il quale gentilmente ringrazia, spinge il pallone in fondo al sacco con un comodo colpo di testa e consente alla sua squadra di andare al riposo avanti nel punteggio. La ripresa comincia con una duplice espulsione: Cameli e Valentini si vedono sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro per reciproche scorrettezze. La formazione lidense prova generosamente a ricucire lo strappo e, a metà periodo, si procura il secondo penalty di giornata a causa di un fallo commesso da Mollo ai danni di Grappasonni. Sul dischetto, come al solito, si presenta capitan Lo Presti, il quale deposita la sfera alle spalle di Spilabotte e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. La sfida del “Giuseppe Falcone” si decide a dodici minuti dal triplice fischio. L’Astrea realizza la rete della vittoria sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo calciata da Bonavolontà. Dopo un concitato batti e ribatti a pochi passi dalla linea di porta, la sfera arriva dalle parti di Mollo, il quale insacca con una splendida semirovesciata, permette alla sua squadra di tirarsi fuori dalla zona play-out e, di riflesso, costringe una generosa Pescatori Ostia a interrompere le mini serie positiva.
Antonio Gravante
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