Una salomonica divisione della posta in palio. Frutto di una gara sostanzialmente equilibrata e con pochissime azioni di rilievo nell’arco dei cinquanta minuti. Inghilterra e Irlanda del Nord pareggiano, con il classico risultato ad occhiali, il tanto atteso derby del Regno Unito (0-0), racimolano un punto a testa e si attestano al secondo posto alle spalle della Svezia, vittoriosa a sua volta sulla Spagna nella gara d’apertura della nona edizione del Ri-Torneo Matusa. La prima frazione risulta piuttosto bloccata: le difese vincono nettamente il confronto a distanza con i rispettivi reparti offensivi rivali. L’unico episodio si registra al minuto numero venti. L’Inghilterra reclama un penalty per un fallo commesso da Torregrossa ai danni di Caianiello, ma l’arbitro non è dello stesso parere e non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. La compagine del binomio Leone-De Paolis, nelle battute iniziali della ripresa, mette i brividi ai biancoverdi con una pregevole giocata lineare, ma Schiano arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente a seguito di uno splendido suggerimento di Tersigni. Nel momento topico del match, tutto sommato, i ragazzi guidati da Ferrara e Balducci gettano alle ortiche una ghiotta chance per sbloccare il punteggio con Iacuitto. Il centrocampista, servito in profondità da Ferro, pecca di cinismo a tu per te con Mario Marcelletti e si vede chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore rivale, bravissimo ad uscire tempestivamente fuori dai pali e a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Le due contendenti, nelle battute finali del match, producono il massimo sforzo nell’intento di fare bottino pieno, ma accusano le classiche polveri bagnate e, al triplice fischio dell’arbitro, si devono accontentare di uscire dal campo con un punto a testa in tasca.
Antonio Gravante
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