Trascinata da uno scatenato Bettini, autore di una tripletta da autentico bomber di razza, l’Olanda prevale di stretta misura su una quadrata Spagna (4-3), al termine di cinquanta minuti molto validi sotto il profilo del gioco, conquista al primo tentativo l’intera posta in palio e si conferma una squadra tecnicamente attrezzata per ben figurare in questa nona edizione del Ri-Torneo Matusa “Memorial Franco Conficoni”. Le Furie Rosse, nonostante la sconfitta, escono comunque dal campo decisamente a testa alta per essere state inizialmente in vantaggio e per aver dato del filo da torcere ai ragazzi allenati da mister Stella. L’attesa sfida si sblocca dopo pochissimi minuti dal fischio d’inizio. La Spagna passa a condurre per merito del bomber Spina, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione dal limite dell’area di Mammarella respinta da Coletta. Il settebello guidato da Salvatore continua a fare la partita e sfiora il raddoppio con lo stesso Spina, il quale si presenta minaccioso a tu per tu con l’estremo difensore “orange”, ma si vede chiudere lo specchio della porta dal numero uno rivale. Scampato il pericolo, la formazione dei Paesi Bassi rimette le cose a posto con il bomber Bettini, il quale pareggia i conti con una conclusione di rara precisione e potenza dal limite dell’area. L’Olanda, in chiusura di primo tempo, ribalta il punteggio a proprio favore con il solito Bettini e Galassi. La prolifica punta fa del cinismo la sua qualità migliore, approfitta di una sbavatura difensiva degli spagnoli e firma la doppietta personale, mentre il centrocampista si fa trovare al posto giusto al momento giusto e fa centro da pochi passi. La Spagna comincia la ripresa animata da una grande voglia di riscatto, si spinge con maggiore continuità in avanti e si riporta sotto nel punteggio su calcio da fermo. Lo specialista Dante Marcelletti serve un assist al bacio per Spina, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, fa centro da distanza ravvicinata e rende più avvincente l’ultimo quarto di gara. Le “Furie Rosse” non mollano la presa e, poco più tardi, vanno vicinissime al pareggio con Medei, il quale sfiora l’incrocio dei pali direttamente su calcio piazzato. Nelle battute finali del match si registrano altre due segnature su palla inattiva. Una per parte. L’Olanda mette al sicuro la prima vittoria del Torneo con lo scatenato Bettini, il quale trasforma di potenza una punizione dal limite dell’area, mentre i ragazzi allenati da Salvatore firmano la terza rete con Dante Marcelletti. L’esperto difensore trasforma, con grande freddezza, un calcio di rigore e consente alla sua squadra di incassare una sconfitta con il minimo scarto.
Antonio Gravante
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