Pari e patta. L’attesa sfida tutta europea tra la capolista Francia e il fanalino di coda Spagna termina con una salomonica divisione dei punti (1-1). Il verdetto del campo, tutto sommato, rispecchia l’andamento della gara. Le rinomate “Furie Rosse” hanno disputato un ottimo primo tempo e sono andate al riposo meritatamente in vantaggio, mentre nella ripresa sono usciti fuori i ragazzi allenati da Gabriele Rendina, i quali hanno preso in mano le redini del gioco, hanno pareggiato i conti e, in virtù di tale risultato, hanno conquistato la vetta solitaria della classifica con quattro punti all’attivo. La prima parte della gara risulta di studio: le due contendenti si annullano a vicenda nella zona nevralgica del campo. La Spagna, trascinata dai giocatori di maggiore caratura tecnica, alza gradualmente il ritmo e, a metà periodo, spezza l’equilibrio con Lombardi, il quale sfrutta al meglio un calcio d’angolo, fa centro con una precisa conclusione dall’interno dell’area e si conferma un prezioso punto di riferimento in attacco per i propri compagni. La Francia, nei restanti minuti del primo tempo, prova a reagire, ma non riesce a trovare il classico bandolo della matassa e permette all’estremo difensore avversario di non correre alcun rischio sino all’intervallo. Catechizzata a un maggior spirito di sacrificio da mister Rendina, la compagine transalpina comincia la ripresa con la giusta carica psicologica, si spinge in avanti con maggiore regolarità e vede premiati i propri sforzi con la rete del pareggio siglata da Cimichella, il quale fa centro con un preciso colpo di testa nei pressi del secondo palo e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. Successivamente le due formazioni provano generosamente a conquistare il massimo della posta in palio, ma buona volontà non fa rima con vittoria. Spagna e Francia, di conseguenza, non si fanno male ed escono dal campo con un punto a testa in tasca.
Antonio Gravante
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