Un’altra vittoria. L’ennesima di una stagione da incorniciare. La Fortitudo Pomezia si aggiudica con un punteggio tennistico il derby laziale con il Ciampino Aniene (6-4), conclude all’ottavo posto a pari merito con il Meta Catania la prima avventura della sua storia in Serie A di Calcio a 5, ma a causa di un bilancio negativo negli scontri diretti con gli etnei non riesce a staccare il pass per i play-off. Il quintetto di Nuccorini, tutto sommato, ha sperato sino a pochi secondi dalla conclusione della regular-season di entrare nella “top eight”, ma gli isolani sono riusciti in extremis a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte grazie al prezioso punto conquistato in rimonta nella tana della Feldi Eboli. La compagine aeroportuale, invece, archivia la stagione all’undicesimo posto con quaranta punti all’attivo, frutto di un ruolino di marcia di dodici vittorie, quattro pareggi e quattordici sconfitte. Passiamo alla gara del Pala Lavinium. I ragazzi di Ibanez partono forte e, dopo soltanto un giro di lancette, sbloccano il risultato per merito di capitan Pina, il quale infila Molitierno con un sinistro dalla precisione chirurgica. I pometini hanno una rabbiosa reazione e capovolgono il punteggio a proprio favore grazie a una doppietta dello scatenato Matteus. La Fortitudo Pomezia continua a pigiare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, nella fase centrale del tempo, consolida il vantaggio con Santos e Campoy. Il primo incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con una staffilata da posizione defilata, mentre il secondo cala il poker su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Casassa (espulso nella circostanza) ai danni dello stesso Santos. Gli aeroportuali, pungolati nell’orgoglio, si rimboccano le maniche e, grazie alla tattica del power play, accorciano le distanze prima dell’intervallo grazie alla marcatura di Diaz. La squadra del presidente Bizzaglia parte bene nella ripresa e riporta gli avversari di turno a debita distanza con il solito Matteus, il quale capitalizza al massimo la seconda superiorità numerica, causata dall’espulsione per doppio cartellino giallo rimediato da Pina, trafigge De Filippis da fuori area e si toglie la soddisfazione di firmare il classico hat-trick. I pometini non mollano la presa e vanno a segno per la sesta volta con Campoy, il quale si limita a finalizzare una perentoria azione personale di De Simoni. Il Campino Aniene, animato da una grande voglia di rivalsa, chiude la gara in avanti e riesce a limitare il passivo con Ferretti e Portuga. La Fortitudo Pomezia, dunque, colleziona la vittoria numero dodici in campionato, fallisce per un soffio l’accesso ai play-off, ma esce dal campo tra gli applausi dei propri sostenitori per aver ricoperto, pur essendo una matricola, un ruolo da assoluta protagonista per l’intero arco della stagione.
Antonio Gravante
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