Piuttosto imballata per i duri carichi di lavoro sostenuti nei primi giorni di ritiro, la Berretti della Virtus Lanciano comincia con una rotonda sconfitta il ciclo di amichevoli precampionato. La neonata formazione abruzzese, gestita dal Racing Club del presidente Pezone, si arrende tra le mura amiche della Pineta dei Liberti agli Allievi Nazionali della Roma (1-7) e dimostra di aver bisogno di alcune settimane di tempo per trovare la classica quadratura del cerchio e rendere al meglio delle proprie potenzialità. La gara comincia in salita per i ragazzi allenati da Marco Chirico. La squadra giallorossa ha un ottimo approccio alla gara e, dopo soltanto due minuti, sblocca il punteggio con un’autentica prodezza balistica di Frattesi, il quale calcia di prima intenzione in porta dai venti metri e incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Savioli. Galvanizzati nel morale, i ragazzi allenati da Toti continuano a esercitare un marcato possesso palla e, poco più tardi, vanno a segno per la seconda volta con un giocatore in prova al termine di una pregevole azione manovrata. Il biondo numero undici giallorosso si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, a seguito di una conclusione di Spirito respinta dalla traversa, e da pochi passi non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore abruzzese. Successivamente la Roma continua a far valere la migliore organizzazione di gioco e, al quarto d’ora, cala il tris per merito dello stesso Spirito che, dopo aver preso il secondo legno di giornata, finalizza in estirada una bella combinazione sulla corsia destra tra Antonucci e Marcucci. La compagine capitolina, non trovando particolare opposizione da parte degli avversari, dilaga nel punteggio in chiusura del primo dei tre semitempi da trenta minuti ciascuno. L’ottimo Marcucci fa poker direttamente su punizione, mentre Spirito firma la doppietta personale con un preciso colpo di testa a seguito di una rapida azione sulla corsia laterale destra. Nel secondo semitempo, come preventivato, i due allenatori mandano in campo undici giocatori differenti. La musica in sostanza non cambia. E’ sempre la Roma a fare la partita. Gli Allievi Nazionali giallorossi sviluppano una discreta mole di gioco, vanno più volte pericolosamente alla conclusione, ma non riescono a rimpinguare il bottino di gol per la bravura del numero dodici Peluso, bravo in più occasioni a opporsi alle conclusioni ravvicinate degli avversari. La terza mini-frazione, invece, risulta sostanzialmente equilibrata. I capitolini realizzano la sesta rete con Sabatini, bravo a piazzare la stoccata vincente dall’interno dell’area. Pungolata nell’orgoglio, a quel punto, la Virtus Lanciano si spinge in avanti con maggiore regolarità e realizza la classica rete della bandiera con De Renzi, il quale trafigge l’estremo difensore rivali con un preciso diagonale. Trascorrono pochi minuti e si registra l’ottava e ultima marcatura della gara. La Roma chiude i conti con una conclusione vincente da fuori area di Squerzanti e dimostra sul campo di avere le giuste credenziali per difendere lo scudetto conquistato nella scorsa stagione. “Siamo in pieno rodaggio, abbiamo sostenuto questa amichevole dopo soltanto tre giorni di preparazione – spiega Marco Chirico, trainer della Virtus Lanciano – . La Roma, oltre a poter far leva su un gruppo piuttosto collaudato, è nettamente più avanti di noi sotto il profilo atletico. Questa sconfitta, di conseguenza, non fa alcun testo. Ho piena fiducia nella rosa che la società mi ha messo a disposizione. L’imperativo è quello di lavorare sodo e fare gruppo il prima possibile. Abbiamo tutte le carte in regola per toglierci molte soddisfazioni nella nostra prima avventura nel Campionato Berretti”.
Antonio Gravante
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