Il Borgo Palidoro si salva per il classico rotto della cuffia. L’Indomita Pomezia si morde le mani per aver subito la rimonta a ridosso del triplice fischio dell’arbitro. Questa la sintesi dell’attesa sfida de “Le Muracciole” tra due squadre ben organizzate e tecnicamente attrezzate per disputare una stagione da protagoniste. La compagine del presidente Schiavi, quando ormai si stava sempre più allungando minacciosa l’ombra della sconfitta, riesce nel sesto e ultimo minuto di recupero a raddrizzare le sorti della gara (1-1), conservare l’imbattibilità in campionato e collezionare il quarto punto in altrettante partite disputate. Croce e delizia dei fiumicinensi si rivela il portiere Yuri Sorcini, il quale prima regala il vantaggio ai pometini, poi si fa perdonare dell’errore commesso in precedenza, risolve da pochi passi un concitato batti e ribatti in piena area giallonera e permette alla propria squadra di fare risultato. Ma andiamo con ordine. La formazione borghigiana comincia la gara con il piede giusto e, nei primi minuti, va due volte al tiro con Cuscianna, il quale non inquadra in entrambi i casi lo specchio della porta. I gialloverdi, poco più tardi, replicano con Pecci, il quale prova la conclusione dal limite dell’area, al termine di un prolungato giro palla, ma non inquadra il bersaglio grosso: la sfera termina a lato del palo alla destra di Sorcini. Il Borgo Palidoro, nella seconda parte del tempo, prova a spingersi generosamente in avanti, ma non crea particolari pericoli alla retroguardia pometina. L’occasione più ghiotta si verifica grazie a uno spunto personale di Cuscianna, il quale crossa un invitante pallone nei pressi del secondo palo, ma nessun compagno arriva puntuale per piazzare il tap-in vincente. Il Borgo Palidoro imbastisce anche la prima azione degna di nota della ripresa: Tiozzo carica il destro dei diciotto metri, ma Nana non si lascia cogliere di sorpresa e sventa il pericolo con un intervento strappa-applausi. La formazione di Aiello, qualche giro di lancette più tardi, mette i brividi ai padroni di casa con Medei, il quale cicca clamorosamente il pallone a pochi passi dalla linea di porta, dopo una bella combinazione sulla corsia sinistra tra Andrea e Alessandro Del Grosso, e lascia il punteggio a reti bianche. Le azioni, a riprova di una gara giocata su altissimi livelli, si susseguono di minuto in minuto. I padroni di casa vanno vicinissimi alla marcatura con Piano, il quale colpisce la traversa dall’interno dell’area. Sulla susseguente ribattuta, Tiozzo tenta di fare centro di testa, ma spedisce il pallone poco sopra la porta custodita da Nana. L’Indomita Pomezia riparte di slancio e pareggia immediatamente il computo dei legni colpiti: Loria, dalla corsia sinistra, crossa teso in area per Medei, il quale anticipa il diretto marcatore, ma si vede negare la gioia del gol dal montante. La formazione guidata da Fascione, al quarto d’ora, prova a spezzare l’equilibrio con una bella giocata personale di Giannotti, il quale parte palla al piede dalla trequarti campo, entra in area e calcia leggermente defilato sulla destra. Il numero sei borghigiano, però, angola troppo la conclusione: la sfera termina poco distante del palo più lontano. La sfida, cronometro alla mano, si sblocca al minuto numero venti. La squadra di Aiello passa a condurre sugli sviluppi di un corner calciato da Alessandro Del Grosso con la complicità di Sorcini, il quale sbaglia clamorosamente la presa e consente a Lauri di appoggiare comodamente la sfera in fondo al sacco. La compagine pometina, galvanizzata nel morale, prova due volte ad allungare nel punteggio con Gaspari. Il bomber giallonero, nel primo caso, alza troppo la mira, mentre nel secondo costringe Sorcini a una parata dal medio coefficiente di difficoltà. Il Borgo Palidoro ha il merito di non darsi per vinto e, al sesto minuto di recupero, raddrizza in extremis le sorti della gara, a seguito di una punizione battuta dalla corsia destra da Romano, per merito del portiere Sorcini, il quale risolve un concitato batti e ribatti, si fa perdonare dell’errore commesso in precedenza in occasione del vantaggio giallonero e consente alla propria squadra sia di evitare il ko che fare risultato per la quarta domenica consecutiva. L’Indomita Pomezia, per forza di cose, esce dal campo con il morale sotto i tacchi per essersi vista sfumare, pochi secondi prima del triplice fischio, la possibilità di fare il colpo grosso.
Antonio Gravante
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