L’Ostiamare non conosce mezze misure da un mese a questa parte. La formazione allenata da Minincleri fa bottino pieno tra le mura amiche dell’Anco Marzio e crolla sotto i colpi delle avversarie di turno in trasferta. I biancoviola, anche nell’anticipo della decima giornata di campionato, non riescono a racimolare neanche un punto fuori dai confini regionali, incassano una pesante sconfitta dalla Fulgens Foligno (4-1) e, tra lo sconforto dei propri sostenitori, scivolano al decimo posto a pari merito con il binomio Terranuova Traiana-Aquila Montevarchi. Dopo una decina di minuti di studio, la compagine umbra alza il ritmo e sblocca il punteggio: Calderini crossa alla perfezione in piena area per Khribech, il quale calcia da distanza favorevole, ma esalta le qualità di Valori. Sulla susseguente ribattuta del portiere biancoviola, arriva per primo sul pallone Brevi, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e iscrive il proprio nome a referto. I capitolini accusano il colpo sotto il profilo psicologico e, un giro di orologio più tardi, subiscono la seconda rete: Khribech timbra il cartellino con un preciso rasoterra. La Fulgens Foligno, forte del duplice vantaggio, gioca in pratica sul velluto, controlla senza problemi la sterile reazione dei frastornati ragazzi del presidente Di Paolo e, poco dopo la mezzora, cala il tris per merito di Calderini, il quale incastra la sfera nell’angolino alto alla sinistra di Valori con un bel tiro dai diciotto metri. La squadra di Minincleri si rimbocca le maniche e sfiora la marcatura con Angiulli, il quale calcia in corsa dal limite dell’area, ma si vede negare la gioia del gol da Tognetti, bravo a rifugiarsi in corner con un prodigioso intervento strappa-applausi. Lo stesso Angiulli, subito dopo, si procura un calcio di rigore. Il duttile centrocampista, a seguito di un cross dalla destra di Kouko, viene spinto da dietro da Mancini in piena area e cade a terra. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Kouko, il quale opta per una soluzione a incrociare, ma si vede ribattere il tiro dagli undici metri dall’ottimo Tognetti. Il risultato cambia per la quarta volta al decimo giro di lancette della ripresa. La Fulgens Foligno rimpingua ulteriormente il bottino di gol per merito di Tomassini, bravo a girare di testa in fondo al sacco un cross dall’out sinistro di Calderini. La formazione umbra, subito dopo, ha la possibilità di andare a segno per la quinta volta con Brevi, il quale si presenta a tu per tu con Valori, ma trova l’opposizione dell’estremo difensore tirrenico, bravo a uscire tempestivamente fuori dai pali e a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Sul susseguente ribaltamento di fronte, la squadra di Minincleri trova la giocata giusta per scardinare per la prima volta il bunker difensivo umbro: Angiulli, dal limite dell’area, infila la sfera nell’angolino basso alla destra di Tognetti e si conferma una pedina importante dello scacchiere lidense. L’Ostiamare, nell’ultimo terzo di gara, si riversa generosamente in avanti nella speranza di limitare quantomeno il passivo. Il più propositivo è Di Francesco, il quale esalta in paio di circostanze le doti di Tognetti. La formazione del X Municipio, di conseguenza, colleziona la terza sconfitta esterna di fila in campionato e, per forza di cose, continua a ricoprire un ruolo di secondo piano in un girone molto tecnico e piuttosto competitivo.
Antonio Gravante
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