Una vera e propria beffa. Quando ormai non aspettava altro che il triplice fischio dell’arbitro per passare alla cassa a riscuotere l’intera posta in palio, l’Ostiamare subisce, nel terzo minuto di recupero, la rimonta di un coriaceo San Tommaso Tavarnelle (1-1), archivia la duplice trasferta in Toscana prevista dal calendario con soltanto un punto all’attivo e continua ad avere una sola lunghezza di vantaggio dalla zona play-out. La compagine della Val di Pesa ha un buon approccio alla gara e, dopo una conclusione imprecisa dal limite dell’area di Croce, mette in apprensione la retroguardia biancoviola, al quarto d’ora, con Gistri, il quale costringe Morlupo a una provvidenziale deviazione in calcio d’angolo. Successivamente le due contendenti si affrontano a viso aperto, ma non riescono a creare particolari problemi ai rispettivi pacchetti difensivi rivali, bravi a loro volta a presidiare al meglio la propria metà campo. L’Ostiamare, a ridosso dell’intervallo, va vicinissima alla marcatura con Senesi, il quale si presenta a tu per tu con Leoni, ma angola troppo la conclusione e spedisce il pallone di poco sul fondo. La sfida del “Pianegiani”, cronometro alla mano, si sblocca al tredicesimo giro di orologio della ripresa. La formazione allenata da Minincleri passa a condurre per merito di Rasi, il quale riceve palla dal bomber Kouko e infila l’incolpevole Leoni con un diagonale dalla precisione chirurgica. La compagine toscana si rimbocca le maniche e, a metà frazione, sfiora il pareggio sugli sviluppi di un calcio da fermo: Kouko, poco prima della linea di porta, si sostituisce ai compagni del pacchetto arretrato e allontana il pallone. Nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, l’Ostiamare ha una ghiotta chance per raddoppiare sugli sviluppi di una rapida ripartenza. Un ispiratissimo Senesi si presenta nuovamente a tu per tu con Leoni e opta per un tocco morbido, ma trova la traversa a negargli la gioia del gol. Il San Donato Tavarnelle, non avendo in pratica nulla da perdere, si spinge a testa bassa in avanti. Angiulli e compagni chiudono bene inizialmente tutti i varchi agli avversari, ma nel terzo minuto di recupero si devono inchinare al colpo di testa vincente di Manfredi e, tra mille recriminazioni, si trovano costretti a tornare a casa con un punto in tasca.
Antonio Gravante
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