Ancora una volta gli episodi si rivelano fatali al Real Pomezia in questo primo tratto di campionato. La formazione del presidente Coculo, disputa una prova collettiva generosa, conserva per gran parte della gara in mano il pallino del gioco, ma a far festa è la capolista Villanova (0-1), cinica a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, a dieci minuti dalla fine, e a confermarsi in vetta alla classifica a punteggio pieno. A condannare alla resa Pascucci e soci è stato il difensore centrale De Propis, abile a risolvere una concitata mischia in area di rigore, a seguito di una punizione dalla corsia destra calciata da Petrella. La gara comincia nel peggiore dei modi per i pometini: Volante e Aglitti devono uscire per infortunio. Mister Punzi, di conseguenza, inserisce il neoacquisto Petroccia e Moi. Le principali azioni degne di nota del primo tempo, tutto sommato, sono di marca rossoblu: Peri non centra di poco lo specchio della porta da fuori area, mentre Giacomini costringe Venditti a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Nella ripresa, alla resa dei conti, il tema tattico della gara non cambia. Il Real Pomezia continua a fare la partita, mentre il Villanova preferisce replicare con veloci ripartenze. La capolista, a metà frazione, mette per la prima volta i brividi ai pometini con Neroni, il quale spedisce clamorosamente la sfera sopra la traversa da pochi passi. A seicento secondi dalla conclusione, invece, si registra l’episodio chiave della gara. Il Villanova sigla la rete della vittoria con De Propis, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, sugli sviluppi di una punizione di Petrella, costringe i pometini alla resa e regala alla propria squadra la quarta vittoria consecutiva in campionato.
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