La capolista Atletico Anziolavinio soffre di vertigini. Questo è il verdetto della decima giornata di campionato. La formazione del binomio Anastasi-De Angelis incappa nella classica giornata storta, rimedia per mano di un quadrato e motivatissimo Genzano una delle sconfitte più pesanti della sua storia (9-0) e si vede raggiungere in vetta alla classifica dalla corazzata Ecocity Cisterna. La formazione castellana comincia la gara a spron battuto e, dopo soltanto due giri di orologio, passa a condurre con capitan Spinetti, cinico ad approfittare di una corta respinta del portiere neroniano e a fare centro da pochi passi. Il Genzano consolida il vantaggio nelle battute finali del primo tempo grazie a una doppietta dello scatenato Spinetti. Il numero dieci prima fa centro con un preciso diagonale, poi firma l’hattrick personale con una splendida conclusione in corsa dai dieci metri. La squadra dei Castelli Romani, in apertura di ripresa, va a segno per la quarta volta grazie a una splendida giocata individuale di Bonetti, il quale lascia sul posto un avversario nella zona mediana, aggredisce lo spazio vuoto, salta con un elegante gioco di suola il portiere e deposita il pallone in fondo al sacco. Il Genzano, sulle ali dell’entusiasmo, incrementa il bottino di gol con Silvetti, cinico a finalizzare nel migliore dei modi una rapida ripartenza. Successivamente sale di nuovo in cattedra Bonetti, il quale iscrive altre due volte di fila il proprio nome nel registro dei marcatori. Il numero diciannove prima sfrutta al massimo la tattica del portiere di movimento utilizzata dagli anziati e deposita la sfera nella porta sguarnita direttamente dalla propria metà campo, poi firma la tripletta da posizione defilata grazie a un rimpallo favorevole con il portiere proteso in uscita. Il Genzano prosegue, nei minuti seguenti, nel proprio monologo e infierisce ulteriormente nei confronti della capolista con Silvestrini, il quale indovina l’incrocio dei pali con una splendida conclusione dal limite dell’area. La squadra castellana chiude i conti, a quattro minuti dal termine, con lo stesso Silvestrini, il quale trasforma un tiro libero, ottiene una vittoria di larga misura molto importante sia per il morale che per la classifica e, di riflesso, costringe l’Atletico Anziolavinio a tornare immediatamente con i piedi ben saldi per terra.
Antonio Gravante
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