Una sconfitta tira l’altra. L’Anzio Calcio stecca la sfida esterna con il Latte Dolce Sassari (3-0), prolunga a tre giornate la striscia negativa e, per forza di cose, continua a ricoprire lo scomodo ruolo di terzultima forza del girone. La squadra di Rughetti ha un buon approccio alla gara, tiene bene il campo e si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti. La compagine isolana, dal canto suo, cresce gradualmente con il passare dei minuti grazie all’ottima prova in cabina di regia di Bianchi e, nella fase centrale del tempo, mette due volte i brividi ai portodanzesi. A rompere gli indugi è Usai, il quale costringe Rizzaro a un intervento di media difficoltà. I ragazzi guidati da Paba, poco più tardi, hanno una buona chance con Ravot, il quale si fa valere sulla corsia destra e calcia in porta da posizione leggermente defilata. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera sorvola di poco la trasversale della porta neroniana. Il Latte Dolce, a riprova di un maggior predominio territoriale, sblocca il punteggio, al minuto numero trentanove, direttamente su calcio piazzato, decretato dall’arbitro per un’infrazione commessa da Rizzaro, reo di aver preso il pallone con le mani fuori dall’area di rigore. Lo specialista Palmas non si lascia sfuggire l’occasione propizia e, con un’esecuzione dalla precisione chirurgica, deposita la sfera a fil di palo. La squadra isolana, sulle ali dell’entusiasmo, chiude la prima frazione in avanti e, a ridosso dell’intervallo, si procura un rigore per un fallo commesso da Rizzaro ai danni di Usai. Sul dischetto si presenta lo stesso Usai, il quale fa centro con una conclusione di giustezza e permette ai suoi compagni di guadagnare la via degli spogliatoi sul duplice vantaggio. L’Anzio Calcio, dopo l’intervallo, tenta una timida reazione e, al quarto d’ora, ha una buona chance con Landolfi, il quale prova a riaprire le sorti della gara con un colpo di testa dall’interno dell’area, ma il baby Pittalis si guadagna con pieno merito il proprio gettone di presenza e blocca la sfera con una perfetta presa bassa. Il Latte Dolce, nei minuti seguenti, segue alla lettera le direttive dalla panchina, gestisce al meglio la situazione favorevole e, poco dopo la mezzora, chiude definitivamente i conti con Scognamillo, il quale infila dall’interno dell’area Rizzaro, mette in cassaforte l’intero bottino e fa calare con largo anticipo i titoli di coda sulla gara.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA